Napoli è pronta a vivere una giornata storica, una di quelle da incorniciare nella memoria collettiva di una città che vive per il calcio e che oggi, lunedì 26 maggio, esploderà di gioia per celebrare il quarto scudetto della squadra partenopea. Una festa che si preannuncia epocale, con due autobus scoperti pronti a trasportare i campioni azzurri lungo il lungomare cittadino, tra l'entusiasmo incontenibile di circa 200mila tifosi attesi per l’occasione. Il punto di partenza sarà il Molo Luise di Mergellina, dove i calciatori sbarcheranno dal mare a bordo di un aliscafo della compagnia Snav, Gruppo Msc, sponsor ufficiale della squadra. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, con la squadra che giungerà via mare prima di salire sui pullman celebrativi, in una cornice suggestiva che farà da preludio a un pomeriggio indimenticabile.
Il corteo partirà alle ore 15 e si snoderà lungo un percorso di circa 2,5 chilometri, attraversando via Caracciolo fino a piazza Vittoria. Un tragitto che sarà ripetuto due volte per consentire a più tifosi di salutare da vicino i propri beniamini. Ad accompagnare la squadra sul bus ci saranno il presidente Aurelio De Laurentiis, il nuovo allenatore Antonio Conte e lo showman partenopeo Stefano De Martino, chiamato a dare un tocco di spettacolo alla sfilata. Saranno ore di entusiasmo collettivo, di cori, bandiere, lacrime e sorrisi, in un clima che solo Napoli sa creare quando si tratta della sua squadra del cuore. Un momento atteso da mesi, dopo la vittoria matematica del campionato conquistata venerdì 23 maggio, che segna un traguardo importante: il secondo titolo in tre anni, un’impresa mai riuscita nella storia del club.
La sicurezza sarà garantita da un imponente dispositivo messo in campo dalle forze dell’ordine. L’intero percorso sarà transennato con barriere anti-scavalco, e sono stati allestiti varchi di accesso per i pedoni presidiati da oltre mille unità tra polizia, carabinieri e steward privati. I varchi si troveranno in piazza Vittoria, via Riviera di Chiaia, via Giordano Bruno e piazza Sannazaro. Qui, attraverso sistemi di conta-persone, sarà monitorato l’afflusso dei partecipanti per evitare pericolosi sovraffollamenti. Il piano traffico predisposto dal Comune prevede inoltre la chiusura di numerose strade al passaggio dei veicoli: da piazza Municipio fino a via Posillipo, l’accesso sarà consentito solo ai pedoni. L'intera Riviera di Chiaia sarà interdetta alla circolazione, trasformandosi in una grande arena a cielo aperto dove la città potrà rendere omaggio ai suoi campioni.
Per garantire la partecipazione anche a chi non riuscirà a trovare posto lungo il percorso dei bus, sono stati installati quattro maxi-schermi ai margini dell’area interessata dalla sfilata. Il più grande misura 50 metri quadrati e sarà posizionato in piazza Sannazaro, un secondo di 40 metri quadrati sarà visibile in via Partenope, all’altezza dell’ex sede dell’Università Parthenope, mentre altri due schermi da 20 metri quadrati saranno installati rispettivamente a Largo Sermoneta e in piazza San Pasquale. Grazie a questi schermi, sarà possibile vivere l’emozione della festa anche a distanza, senza rinunciare alla magia del momento. Oltre 300 bagni chimici, suddivisi tra uomini, donne e persone diversamente abili, sono stati posizionati nei punti strategici dell’area per rispondere alle esigenze di un afflusso così massiccio.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta televisiva su Rai 2, con un collegamento curato da Rai Sport che seguirà tutte le fasi della celebrazione, dall’arrivo dell’aliscafo al termine della parata. A bordo del pullman ci sarà l’inviato Giacomo Capuano, mentre da Roma Francesca Spaziani Testa coordinerà le immagini e i collegamenti in studio con i giornalisti della TgR Campania e di RaiNews 24 presenti sul territorio. Anche Rai Italia, nella giornata di domani, dedicherà uno spazio ai festeggiamenti trasmettendo uno speciale in diretta all’interno del programma "Casa Italia", così da coinvolgere anche i tanti napoletani all’estero.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha rivolto un accorato appello al senso di responsabilità dei partecipanti: "Sono molto soddisfatto della decisione della Rai di trasmettere, in diretta per due ore, le immagini dei festeggiamenti. Ma faccio comunque appello a tutti coloro che scenderanno in piazza per essere accanto ai calciatori del Napoli ad essere responsabili. Napoli sta dimostrando di essere a livello istituzionale una grande squadra". Un invito chiaro a vivere la festa con gioia, ma anche con ordine, per non trasformare un giorno di felicità in un’occasione di pericolo o disordine.
Quella di oggi non è solo una celebrazione sportiva, ma un vero e proprio abbraccio collettivo che unisce generazioni di tifosi, famiglie, anziani, bambini, tutti accomunati dalla stessa fede calcistica e dallo stesso sogno che si rinnova con ogni vittoria. Dopo anni di attese, delusioni, e rincorse, Napoli torna a festeggiare il tricolore, e lo fa a modo suo: con il cuore, con il calore della sua gente, con la scenografia di uno dei lungomari più belli del mondo. I balconi addobbati, le bandiere azzurre ovunque, i cori che risuonano tra i palazzi, sono il segno tangibile di un legame che va oltre lo sport, che diventa identità, orgoglio, senso di appartenenza.
Il Napoli non è solo una squadra di calcio: è un simbolo, è l’anima di una città intera che attraverso il pallone trova riscatto, gioia, unità. Oggi, tutto questo prende forma nella sfilata dei campioni, nel boato della folla, nelle lacrime di chi ha visto lo scudetto dell’87 e di chi vive il primo con gli occhi ancora pieni di stupore. Oggi Napoli celebra sé stessa, la sua passione, la sua resilienza. E se è vero che ogni scudetto ha una storia, questo — il quarto — sarà ricordato come quello dell’orgoglio maturo, della festa consapevole, dell’amore che resiste e vince.