Nel cuore di Secondigliano, il Rione Berlingieri si trova oggi al centro di una doppia dinamica: da un lato l’entusiasmo e la speranza per l’arrivo di decine di milioni di euro destinati alla rigenerazione urbana, frutto di un lavoro politico e amministrativo importante; dall’altro, l’urgenza di affrontare un degrado che continua a minacciare quotidianamente la vivibilità e la sicurezza dei residenti. A denunciare con chiarezza questa doppia faccia della realtà è il consigliere comunale Pasquale Esposito, esponente del Partito Democratico e presidente della commissione Legalità, che attraverso un intervento affidato ai social ha voluto lanciare un appello accorato: servono sì progetti strutturali e grandi visioni, ma serve soprattutto intervenire subito, in modo concreto, su problemi urgenti che affliggono la zona e che rischiano di rendere vani gli sforzi di riqualificazione.
Il punto focale del grido d’allarme lanciato da Esposito riguarda la sicurezza stradale, in particolare lungo via delle Dolomiti e le arterie limitrofe. Queste strade, secondo quanto denunciato anche da residenti e commercianti, sono da tempo teatro di corse illegali di auto e moto, con veicoli che sfrecciano a velocità folli incuranti della presenza di bambini, famiglie, anziani, attività commerciali, una parrocchia e una scuola. Un contesto che ha assunto connotati allarmanti, tanto da configurarsi come una vera e propria emergenza urbana, capace di compromettere la quotidianità e l’incolumità di centinaia di cittadini. La richiesta del consigliere è chiara: è tempo che il Comune di Napoli passi dalle parole ai fatti, sfruttando i fondi già stanziati e avviando subito gli interventi promessi per garantire maggiore sicurezza.
Esposito ha infatti ricordato come, durante la stesura del bilancio comunale per l’anno 2024, sia riuscito a far inserire specifiche risorse finalizzate proprio alla sicurezza stradale nel Rione Berlingieri. Tali risorse sono destinate all’installazione di attraversamenti pedonali rialzati e di dossi, interventi tecnici semplici ma efficaci che potrebbero dissuadere i comportamenti pericolosi alla guida e ridurre drasticamente il rischio di incidenti. “Tutti i passaggi burocratici sono stati completati e i fondi sono già disponibili”, ha dichiarato Esposito, lanciando un appello diretto all’Ufficio Tecnico Municipale affinché proceda senza ulteriori ritardi. Secondo il consigliere, non si può attendere oltre: ogni giorno che passa senza interventi rappresenta un pericolo concreto per chi vive e attraversa quelle strade.
Ma la sicurezza stradale non è l’unico nodo critico sollevato. Il degrado urbano, secondo Esposito, si manifesta anche attraverso la trascuratezza del verde pubblico e le difficoltà persistenti nella gestione dei rifiuti. Erbacce, aiuole abbandonate, spazzatura lasciata in strada: elementi che contribuiscono ad alimentare un senso di abbandono, di trascuratezza, che incide negativamente sulla qualità della vita dei residenti e sulla percezione stessa di legalità e rispetto delle regole. “È necessario intervenire con più attenzione per la pulizia del verde e una gestione più efficace della raccolta rifiuti” ha dichiarato il consigliere, sottolineando come anche questi aspetti, apparentemente secondari, siano invece determinanti per costruire un ambiente urbano più dignitoso, sano e vivibile.
In un’ottica più ampia, la rigenerazione del Rione Berlingieri non può limitarsi a un piano di investimenti e cantieri, ma deve accompagnarsi a un cambiamento culturale e a un rafforzamento delle condizioni di legalità. Per questo motivo, Esposito ha annunciato che chiederà formalmente un incremento della presenza delle forze dell’ordine e della polizia locale nella zona. Un presidio costante del territorio, secondo il consigliere, è infatti indispensabile per contrastare fenomeni di microcriminalità, per scoraggiare comportamenti pericolosi e per restituire ai cittadini la sensazione di essere protetti e ascoltati. Non si tratta solo di punire, ma anche di prevenire, di far sentire lo Stato presente in un quartiere che troppo spesso si è sentito ai margini.
Il Rione Berlingieri si trova dunque in un momento cruciale della sua storia recente. I fondi ottenuti per la rigenerazione urbana rappresentano un’opportunità senza precedenti per ripensare spazi, infrastrutture e servizi. Ma l’entusiasmo per il futuro deve convivere con la necessità di rispondere subito alle criticità presenti. La visione a lungo termine va accompagnata da azioni concrete e tempestive, in grado di migliorare la qualità della vita fin da ora. È questo il messaggio che emerge con forza dalle parole del consigliere Pasquale Esposito: la rinascita del Rione Berlingieri non può aspettare, e soprattutto non può basarsi solo su promesse e finanziamenti futuri. È il momento di agire, nel nome della sicurezza, della dignità e della giustizia sociale per una comunità che merita rispetto e attenzione quotidiana.