In un’operazione congiunta tra l’Unità Operativa di Secondigliano e l’Unità Operativa I.A.E.S. di Tutela Ambientale, la Polizia Locale di Napoli ha messo sotto sequestro un’officina meccanica abusiva di 200 metri quadrati in via del Cassano, nel quartiere Secondigliano. Il titolare dell’attività è stato denunciato per reati ambientali e abusi edilizi, mentre le attrezzature e i rifiuti speciali sono stati sequestrati per violazione delle normative vigenti in materia ambientale e edilizia, tra cui il D.Lgs. 152/2006 e il DPR 380/01.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controlli serrati sul territorio, che ha visto impegnate le diverse Unità Operative della Polizia Locale in attività di monitoraggio e repressione di illeciti amministrativi e violazioni al Codice della Strada in vari quartieri della città. Durante questi controlli, sono stati elevati complessivamente 104 verbali: 81 per infrazioni al Codice della Strada e 23 di natura amministrativa. Queste operazioni rappresentano una risposta concreta alla necessità di tutela della legalità e della sicurezza in aree urbane spesso caratterizzate da criticità sociali e ambientali.
Nel dettaglio, l’officina di via del Cassano è risultata sprovvista delle autorizzazioni necessarie per operare e accumulava rifiuti speciali in violazione delle normative ambientali. Tra questi rifiuti, sono stati rinvenuti materiali pericolosi, come oli esausti e pneumatici, che non venivano smaltiti secondo le procedure di legge, con il rischio di contaminazione del suolo e dell’aria. L’intervento della Polizia Locale è stato tempestivo, consentendo di bloccare l’attività illegale prima che potesse arrecare ulteriori danni all’ambiente e alla salute pubblica.
Il sequestro di questa officina abusiva è solo l’ultimo di una serie di interventi simili condotti recentemente nella zona di Secondigliano, che è spesso teatro di attività commerciali irregolari e di violazioni ambientali. Questi fenomeni sono purtroppo piuttosto diffusi in alcune aree della periferia napoletana, dove l’abusivismo edilizio e la gestione illecita dei rifiuti costituiscono una vera e propria piaga per il tessuto urbano e per la qualità della vita dei cittadini.
Nel contesto di questa operazione, gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato anche altre irregolarità nei quartieri circostanti. Nel quartiere Stella, ad esempio, sono stati eseguiti controlli presso diversi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Due di questi esercizi sono stati sanzionati per l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con aree occupate illegalmente che variavano da 2 a 8 metri quadrati. Inoltre, sono stati elevati 31 verbali per infrazioni al Codice della Strada, tra cui soste vietate, intralcio alla circolazione e sosta sul marciapiede. Nel corso delle stesse operazioni, è stato denunciato un parcheggiatore abusivo recidivo, sottolineando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare anche questi fenomeni, spesso sottovalutati ma capaci di creare gravi disagi alla circolazione e all’ordine pubblico.
Anche in altre zone della città sono stati condotti controlli stringenti. In piazza Dante e piazza Carità, ad esempio, si è svolta un’operazione congiunta tra la Polizia Locale e gli Ispettori dell’Asia, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Napoli. Durante queste operazioni, due esercizi commerciali sono stati sanzionati per il conferimento irregolare dei rifiuti, non rispettando le norme comunali sulla raccolta differenziata. Sono stati emessi complessivamente sette verbali per violazioni alle normative sui rifiuti, e ulteriori sanzioni sono state elevate nei confronti di cittadini sorpresi a conferire rifiuti non differenziati in modo scorretto.
A vico Santa Maria dell’Aiuto, invece, un esercizio di somministrazione è stato multato per un’occupazione abusiva di suolo pubblico di 12 metri quadrati, e a piazza Matteotti, tre autorimesse sono state sanzionate per irregolarità amministrative in violazione del regolamento comunale n. 75/2022. In quest’area sono stati rimossi nove veicoli in sosta vietata, e le infrazioni rilevate hanno portato all’emissione di 50 verbali per violazioni al Codice della Strada.
Le operazioni della Polizia Locale di Napoli dimostrano come il contrasto all’abusivismo, sia commerciale che edilizio, e la tutela dell’ambiente rappresentino delle priorità per l’amministrazione cittadina. Il sequestro dell’officina in via del Cassano e le sanzioni elevate in altre zone della città sono un segnale forte: le forze dell’ordine non abbasseranno la guardia di fronte a chi, con condotte illegali, mette a rischio il bene comune e la qualità della vita di interi quartieri.
Il lavoro congiunto delle diverse Unità Operative, e il supporto delle autorità locali, permettono di mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni, cercando di arginare una deriva che rischia di compromettere la sicurezza ambientale e sociale del territorio.
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