L'Orto Botanico di Napoli si prepara ad accogliere, per il ventinovesimo anno consecutivo, una delle rassegne teatrali più amate e seguite dai piccoli e grandi spettatori: “Fiabe d’Autunno all’Orto Botanico”. Con l’allestimento itinerante dello spettacolo intitolato “Un brutto anatroccolo”, tratto dal celebre racconto di Hans Christian Andersen e diretto dalla regista Giovanna Facciolo, sabato 5 ottobre alle ore 11 si apriranno le danze di questo straordinario ciclo di appuntamenti teatrali. L’iniziativa, che si concluderà il 17 novembre, porterà in scena cinque capolavori della letteratura mondiale, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva unica, tra arte, natura e riflessioni sui valori universali.
La rassegna “Fiabe d’Autunno” è frutto di una collaborazione tra l’Associazione I Teatrini e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito del progetto “La Scena Sensibile”, e gode del sostegno del MIC (Ministero della Cultura), della Regione Campania e del Comune di Napoli. La formula itinerante degli spettacoli, ormai una tradizione, si sposa perfettamente con l’atmosfera incantata dell’Orto Botanico, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale all’aperto, a stretto contatto con la natura, che stimola non solo l’immaginazione ma anche il rispetto per l’ambiente circostante.
Il programma di quest’anno presenta cinque spettacoli ispirati ad altrettanti autori classici: Hans Christian Andersen, Lewis Carroll, i Fratelli Grimm e James Matthew Barrie. Sono opere che, come sottolinea Giovanna Facciolo, costituiscono un “prezioso patrimonio universale dell’umanità” e continuano a offrire, oggi come allora, stimolanti spunti di riflessione per tutte le età. Queste fiabe, pur mantenendo intatta la loro componente di intrattenimento, propongono temi attuali e profondi, che vanno dal rispetto per le diversità alla ricerca della propria identità, dall’amicizia alla protezione di chi è più vulnerabile.
Ad aprire la rassegna sarà dunque “Un brutto anatroccolo”, in scena sabato 5 e domenica 6 ottobre alle ore 11. Tratto dal racconto di Andersen, questo spettacolo rappresenta un invito ai piccoli spettatori a guardare oltre le apparenze e a rispettare chi ci circonda, anche se diverso. Un messaggio di inclusione e tolleranza che oggi più che mai appare urgente e necessario. Gli attori Adele Amato de Serpis, Monica Costigliola, Annarita Ferraro e Raffaele Parisi, sotto la direzione della Facciolo, daranno vita a una rappresentazione coinvolgente, arricchita dai costumi di Grazia Pepe e dagli oggetti di scena realizzati da Marco Di Napoli. Il tutto con un’attenzione particolare alla delicatezza e alla misura, per affrontare un tema complesso senza appesantirne la fruizione.
La programmazione proseguirà con “Come Alice …”, un adattamento dell’opera di Lewis Carroll, in scena sabato 12 e domenica 13 ottobre. Gli attori Adele Amato de Serpis, Cristina Messere, Monica Costigliola e Valentina Carbonara guideranno il pubblico attraverso il fantastico mondo di Alice, con maschere, figure e costumi creati da Rosellina Leone e Francesca Caracciolo. Questa versione della celebre storia propone una lettura del testo di Carroll che va oltre il semplice divertimento, sottolineando l’importanza della curiosità e della scoperta del mondo, anche attraverso situazioni che appaiono inizialmente assurde o paradossali.
Il weekend successivo, sabato 19 e domenica 20 ottobre, sarà la volta di “Nello specchio di Biancaneve”, uno spettacolo liberamente ispirato ai racconti dei Fratelli Grimm, che vedrà in scena Adele Amato De Serpis, Cristina Messere, Raffaele Parisi e Chiara Vitiello. Questa rappresentazione, che sarà replicata anche nei giorni 26 e 27 ottobre, si concentra su un altro grande tema delle fiabe classiche: il conflitto tra l’apparenza e la realtà, tra il desiderio di potere e la genuinità dei sentimenti. Anche in questo caso, la sapiente regia di Giovanna Facciolo, insieme ai costumi e agli elementi di scena curati da Iole Cilento, permetterà al pubblico di immergersi in un mondo di simboli e metafore, stimolando una riflessione profonda ma sempre divertente.
A novembre, precisamente domenica 3, sarà la volta di “Con le ali di Peter”, tratto dall’opera di James Matthew Barrie. Questo spettacolo, unico nel suo genere, ripropone il mito di Peter Pan, il bambino che non voleva crescere, e della sua straordinaria avventura nell’Isola che non c’è. Gli attori Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito e Raffaele Parisi daranno vita a una performance emozionante, capace di catturare tanto i più piccoli quanto gli adulti, toccando temi universali come il rapporto con il tempo e il desiderio di libertà.
A chiudere la rassegna, nei giorni 9 e 10 novembre (con repliche anche il 16 e 17 novembre), sarà “Il popolo del bosco”, uno degli spettacoli più longevi della produzione di Giovanna Facciolo per “Fiabe d’Autunno”. Questa rappresentazione, ormai entrata a far parte della tradizione della rassegna, coinvolgerà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle creature che popolano i boschi e i luoghi incantati della nostra immaginazione. Un’occasione per riflettere non solo sulla ricchezza del mondo naturale, ma anche sui valori della cooperazione e dell’armonia tra gli esseri viventi.
L’ingresso agli spettacoli è di 9 euro, sia per adulti che per bambini, ed è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione I Teatrini al numero 327 0795871 o visitare il sito ufficiale www.iteatrini.it.
In conclusione, la rassegna “Fiabe d’Autunno all’Orto Botanico” si conferma un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nel mondo delle fiabe, riscoprendo le storie che hanno segnato l’infanzia di molti, ma anche riflettendo su temi che, oggi più che mai, appaiono di grande attualità. Un evento che unisce arte, cultura e natura in un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.
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