Un vasto incendio è divampato nel primo pomeriggio di ieri tra via Campania e via Pietro Nenni, lungo la Circumvallazione Esterna che attraversa il territorio di Melito di Napoli. Le fiamme, scatenate probabilmente dall'incendio doloso di una cicca di sigaretta lasciata accesa intenzionalmente, hanno rapidamente avvolto una vasta area coperta da sterpaglie e rifiuti abbandonati, generando una densa colonna di fumo visibile a chilometri di distanza.
Foto di Periferiamonews |
L’incendio, alimentato dal vento e dalla presenza di materiale facilmente infiammabile, ha provocato una vera e propria pioggia di cenere che si è spinta fino a Scampia, rendendo l’aria irrespirabile in tutta la zona circostante. I residenti, esasperati, hanno espresso il loro disagio: «Abbiamo respirato fumo acre, la puzza era tremenda. Ancora una volta siamo stati costretti, in estate, a chiudere le finestre», ha dichiarato uno degli abitanti, ormai abituato al degrado ambientale che affligge quest’area a nord di Napoli.
La situazione è divenuta rapidamente critica quando le fiamme hanno minacciato un distributore di carburante situato nelle vicinanze e le tubature del gas. Le autorità hanno immediatamente disposto l'evacuazione precauzionale di venti abitazioni, costringendo decine di persone a lasciare le proprie case. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che l'incendio assumesse proporzioni ancora più drammatiche, ma le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore, durante le quali le fiamme hanno continuato a distruggere vegetazione e rifiuti.
Sul luogo dell'incendio sono intervenuti anche i carabinieri delle stazioni di Mugnano e Giugliano, che hanno prontamente chiuso la Circumvallazione Esterna all'altezza della rotonda del mercato ortofrutticolo di Melito, per permettere ai soccorritori di operare in sicurezza. La chiusura della strada, uno degli snodi principali per il traffico tra Melito e Mugnano, ha causato un forte rallentamento della viabilità, con code che si sono protratte per ore, aggravando ulteriormente la già difficile situazione per i cittadini locali.
Il rogo ha inoltre coinvolto un camion abbandonato, che è stato completamente distrutto dalle fiamme, aggiungendo un ulteriore pericolo per i soccorritori impegnati nelle operazioni di spegnimento. Una volta domate le fiamme, i residenti evacuati sono stati autorizzati a rientrare nelle loro abitazioni, ma l’area circostante rimane sotto monitoraggio per eventuali focolai residui.
L'incendio di oggi non è un evento isolato, ma l'ennesimo episodio che denuncia il grave stato di abbandono e degrado in cui versa la periferia nord di Napoli, dove la presenza di discariche abusive, sterpaglie non curate e rifiuti accumulati costituisce un pericolo costante per la sicurezza e la salute dei cittadini. La situazione odierna evidenzia l’urgenza di interventi strutturali e preventivi per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro, mettendo a rischio la vita delle persone e la vivibilità di intere comunità.
Le autorità locali sono chiamate ora a rispondere con misure concrete a questa ennesima emergenza, intensificando i controlli sul territorio e attuando una bonifica delle aree più a rischio, per restituire ai residenti un ambiente sicuro e salubre. Tuttavia, la collaborazione dei cittadini resta fondamentale: episodi come quello odierno sono spesso causati da comportamenti irresponsabili, come l'abbandono indiscriminato di rifiuti o l'accensione di fuochi in zone non sorvegliate. Solo attraverso un impegno collettivo si potrà evitare che il degrado continui a minacciare il territorio e la qualità della vita di chi lo abita.
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