Nel quartiere di Scampia, a Napoli, è stata abbattuta l'ultima passerella di accesso esterna alla Vela Celeste, segnando un passaggio cruciale nella messa in sicurezza della struttura e nel progetto di riqualificazione urbana che interessa l'area. L'abbattimento, avvenuto oggi, 19 agosto 2024, è stato attuato dalla ditta incaricata dal Comune, nell'ambito del piano di intervento che prevede la trasformazione della Vela in uffici amministrativi per la Città Metropolitana di Napoli. Questo progetto è parte dell'iniziativa "Restart Scampia", un piano di rigenerazione urbana iniziato sotto il governo Renzi.
L'abbattimento dell'ultima passerella rappresenta un atto simbolico e pratico di grande importanza. Dopo il tragico crollo del 22 luglio scorso, che ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di altre tredici, tra cui sette bambine, la sicurezza dell'intera area è diventata una priorità per le autorità locali. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l'8 agosto un'ordinanza di sgombero immediato dell'edificio, dichiarato inagibile, al fine di prevenire ulteriori incidenti e scongiurare nuovi tentativi di occupazione abusiva, che si erano verificati nei giorni successivi al crollo.
Con l'eliminazione delle passerelle esterne, l'accesso all'edificio sarà possibile solo attraverso l'area di cantiere, che è stata chiusa e viene ora sorvegliata 24 ore su 24. Questa misura non solo assicura che nessuno possa entrare illegalmente nella Vela, ma garantisce anche che i lavori di messa in sicurezza possano proseguire senza interruzioni, in un ambiente controllato e protetto.
La Vela Celeste è stata al centro di numerosi progetti di riqualificazione nel corso degli anni, ma solo con "Restart Scampia" si è giunti a un piano concreto e integrato. La Vela, l'unica rimasta in piedi tra le quattro originarie, è destinata a diventare un centro di uffici per la Città Metropolitana di Napoli, offrendo una nuova funzione a una struttura che, per anni, è stata simbolo di degrado e abbandono.
I lavori di trasformazione, tuttavia, hanno subito ritardi e la tragedia del crollo ha ulteriormente complicato la situazione. Nonostante ciò, il Comune ha continuato a fornire supporto alle famiglie sfollate, assegnando loro il bonus per l'alloggio alternativo. Le passerelle interne alla Vela, diversamente da quelle esterne, sono state mantenute proprio per permettere alle famiglie di recuperare gli oggetti personali che non avevano potuto portare via durante lo sgombero.
Il crollo e l'abbattimento delle passerelle della Vela Celeste non rappresentano solo un intervento tecnico, ma segnano anche un cambio di paradigma nella gestione del quartiere di Scampia. Un luogo spesso associato a problemi sociali e urbanistici, Scampia è ora al centro di un processo di rinascita, in cui la riqualificazione della Vela potrebbe diventare il simbolo di una nuova speranza per la comunità.
L'attenzione al progetto di riqualificazione e messa in sicurezza riflette un impegno verso un futuro diverso per il quartiere, un futuro che non sia più segnato dal degrado, ma da opportunità e miglioramento della qualità della vita. La rimozione delle passerelle esterne, in questo senso, potrebbe rappresentare l'inizio di una trasformazione più ampia, che non solo migliorerà la sicurezza della zona, ma potrebbe anche rilanciare l'economia locale e l'integrazione sociale.
Le autorità locali, insieme alle imprese incaricate, stanno adottando misure rigorose per garantire che i lavori di messa in sicurezza procedano in modo rapido ed efficiente. La sorveglianza continua dell'area di cantiere è fondamentale per evitare accessi non autorizzati e garantire la protezione dei beni recuperati dalle famiglie sfollate.
Mentre la Vela Celeste si avvia verso una nuova vita come centro amministrativo, resta ancora molto da fare per completare il processo di trasformazione di Scampia. La chiusura delle passerelle esterne è solo uno dei tanti passi necessari per assicurare un futuro migliore a questo quartiere. Tuttavia, con la collaborazione tra istituzioni e cittadini, c'è la speranza che Scampia possa finalmente lasciarsi alle spalle il passato di marginalità e abbandono, avviandosi verso una nuova fase di rinascita e sviluppo.
La demolizione dell'ultima passerella della Vela Celeste segna un momento cruciale nel percorso di riqualificazione di Scampia. Questo intervento non è solo una risposta a una tragedia recente, ma rappresenta anche un impegno verso la costruzione di un futuro più sicuro e promettente per l'intera comunità.
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