L'area dell'ex motel Agip, situata vicino al corso Secondigliano, è diventata una vasta discarica a cielo aperto, sollevando preoccupazioni e indignazione tra i residenti della zona. Numerose segnalazioni indicano lo sversamento di materiali speciali, residui di lavorazioni edilizie, amianto e rifiuti ingombranti, accumulati sotto le finestre degli abitanti.
I cittadini, allarmati, hanno scritto al deputato Francesco Emilio Borrelli, allegando un video che mostra persone intente a sversare materiali in pieno giorno. "Temiamo che con il caldo la situazione peggiori ulteriormente," si legge nella lettera inviata al deputato, che ha immediatamente sollevato la questione, richiedendo un intervento urgente.
“È necessario intervenire immediatamente con una bonifica radicale dell'area per prevenire gravi problemi di salute per i residenti o il rischio che qualcuno, in modo criminale, incendi i rifiuti,” ha dichiarato Borrelli. Ha poi sottolineato l'importanza di impedire l'accesso ai criminali che sversano rifiuti di ogni genere, proponendo l'installazione di sistemi di videosorveglianza e l'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine.
L'ex motel Agip, un tempo simbolo di accoglienza e ristoro per i viaggiatori, è ora un luogo di degrado e pericolo. "È inaccettabile che a pochi passi dal centro di Secondigliano si permetta la creazione di una discarica nel disinteresse generale," ha aggiunto Borrelli. "Invieremo le immagini ricevute alla Polizia Locale per identificare e rintracciare i criminali ripresi nel video, sperando che vengano sanzionati come meritano."
La situazione richiede un'azione tempestiva e coordinata. La bonifica del sito è solo il primo passo di un piano più ampio che deve prevedere misure preventive efficaci per evitare il ripetersi di tali episodi. La salute e la sicurezza dei residenti devono essere messe al primo posto, e le istituzioni devono dimostrare una maggiore attenzione e impegno nella tutela del territorio.
Nel frattempo, i residenti continuano a vivere con la paura e il disagio di avere una discarica a cielo aperto a pochi metri dalle loro abitazioni, sperando che le loro segnalazioni non restino inascoltate e che vengano adottate misure concrete per restituire dignità e sicurezza al loro quartiere.