Un nuovo dramma ha colpito Secondigliano. Alfredo Nocerino è stato ritrovato morto nel medesimo garage in cui due mesi fa persero la vita suo figlio Vincenzo e la fidanzata Vida Shalavalad. Il corpo senza vita di Alfredo è stato scoperto in via Fosso del Lupo, gettando nello sconforto l'intera comunità.
La tragica fatalità che aveva colpito Vincenzo e Vida, morti a causa delle esalazioni di monossido di carbonio provenienti dalla loro auto, si è ripetuta. Alfredo, profondamente segnato dalla perdita, aveva affrontato la stampa per difendere l'onore di Vida contro le critiche provenienti dai media iraniani. Questi avevano dipinto la ragazza come una persona dai facili costumi, suscitando la rabbia e la determinazione di Alfredo nel mantenere intatta la memoria della giovane.
“Vida era come una figlia per me, una ragazza meravigliosa la cui memoria non merita di essere macchiata,” aveva dichiarato Alfredo, affrontando la stampa per difendere l'onore della fidanzata del figlio.
Nonostante la sua lotta incessante contro il dolore e le ingiustizie, Alfredo non è riuscito a sopportare la perdita del figlio. Il suo corpo è stato trovato all'interno di un'auto accesa, nello stesso garage dove era avvenuta la tragedia di Vincenzo e Vida. La polizia intervenuta sul posto ha ipotizzato che si tratti di un gesto volontario, con Alfredo che potrebbe aver scelto di togliersi la vita nello stesso modo in cui morì il figlio.
La comunità di Secondigliano è ora in lutto per la perdita di un altro dei suoi cittadini, un padre che ha mostrato coraggio e amore fino all'ultimo, tentando di preservare il ricordo dei suoi cari. Il dolore e la sofferenza hanno prevalso su Alfredo, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva.
Posta un commento
0Commenti