L'inaugurazione della copertura metallica della futura stazione Capodichino della linea 1 della metropolitana di Napoli ha segnato un evento di grande portata, rappresentando un ulteriore passo avanti nell'evoluzione del trasporto pubblico della città. Questa struttura, che si distingue per la sua ingegneria e architettura innovative, diventerà un simbolo della moderna Napoli.
Fonte: Webuild |
La stazione, situata vicino all'aeroporto, è progettata per essere un punto nodale per la mobilità cittadina, collegando direttamente l'aeroporto, il porto e la rete ferroviaria, incluso l'alta velocità. Con una superficie di 65x53 metri, un peso di 450 tonnellate e un'altezza di 8 metri dal piano stradale, la copertura metallica si ispira alla forma di un hangar, composta da profili tubolari che la rendono simile a una grande ragnatela d'acciaio.
L'apertura della stazione Capodichino segnerà un cambiamento significativo nella mobilità cittadina. Napoli si unirà al ristretto gruppo di città al mondo che vantano una linea metropolitana in grado di collegare direttamente i tre principali poli della mobilità: porto, aeroporto e rete ferroviaria, inclusa l'alta velocità.
La stazione è parte integrante del progetto di prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli, che attualmente conta 19 stazioni su un tracciato lungo 18 km. La progettazione della stazione Capodichino, curata da Ivan Harbour dello Studio RSHP, si ispira al Pozzo di San Patrizio, un'iconica struttura del XVI secolo situata a Orvieto.
La stazione presenta una pianta circolare con un diametro interno di circa 33 metri e raggiunge una profondità di circa 50 metri, con 8 ascensori centrali e quattro scale elicoidali che conducono ad un atrio a vista. Gli ascensori, progettati su misura, rappresentano in Italia la prima realizzazione con grado di sismicità massimo.
L'installazione dell'intera piastra metallica della copertura è stata completata, e ora si procederà con il rivestimento, che prevede l'utilizzo di tegoli prefabbricati in cemento armato e infissi in vetro per sfruttare al massimo la luce naturale e creare giochi ed effetti di luce dinamici.
Il Gruppo Webuild, responsabile della realizzazione della stazione, è attivo in Campania dagli anni '80 e ha costruito complessivamente 14 stazioni della metropolitana a Napoli, inclusi alcuni iconici punti come la stazione Toledo. Attualmente, il gruppo sta lavorando su diversi progetti infrastrutturali nel sud Italia, impiegando migliaia di persone e contribuendo allo sviluppo dell'intera regione.
In conclusione, la stazione Capodichino rappresenta non solo un'importante infrastruttura per la mobilità urbana, ma anche un simbolo dell'impegno di Napoli nel promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la crescita della città e della regione circostante.
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