I giardinetti di via del Cassano sono diventati simbolo di abbandono e degrado urbano. In mezzo ad aiuole trasformate in discariche a cielo aperto, i residenti si trovano costretti a prendere iniziative estreme per mantenere un minimo di dignità nel quartiere. Dopo numerosi tentativi di sollecitare l'intervento dell'amministrazione locale, i cittadini si sono autotassati per affrontare la sfida della pulizia e del decoro urbano.
Rifiuti, erbacce e abbandono hanno trasformato queste aree verdi in spazi impraticabili e pericolosi. Nonostante gli appelli ripetuti da parte dei residenti e delle associazioni locali, gli interventi dovuti tardano. In una nota inviata a Periferiamonews, Enzo Russo, portavoce del movimento "Noi del Popolo", ha dichiarato: "È davvero triste vedere come i cittadini siano costretti a fare ciò che spetta all'amministrazione. I giardinetti di via del Cassano, che dovrebbero essere un'oasi di tranquillità e svago per le famiglie, sono diventati un luogo abbandonato, invaso da rifiuti e degrado".
I residenti si sono organizzati e hanno deciso di affrontare direttamente il problema. Con il sistema dell'autotassazione, hanno raccolto fondi per finanziare l'assunzione di personale e l'acquisto di attrezzature per la pulizia e la manutenzione dei giardinetti. Secondo quanto dichiarato da Russo, gli esposti presentati all'assessore municipale Vincenzo Santagada sono rimasti senza risposta, lasciando i residenti a combattere da soli contro il degrado urbano.
Il problema dei giardinetti di via del Cassano è un monito per tutte le città, un segnale che non possiamo permetterci di ignorare. I cittadini non dovrebbero essere costretti a prendere iniziative estreme per garantirsi un ambiente vivibile. È urgente che le istituzioni locali si assumano le proprie responsabilità e agiscano per risolvere le criticità urbane, garantendo a tutti un ambiente degno e sicuro.