Ieri Secondigliano è stata teatro di violenza con un agguato avvenuto in tarda giornata. Le forze dell'ordine stanno indagando in merito all'accaduto.
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Foto di repertorio |
Il bersaglio dell'agguato è stato Mariano Errichelli, 24 anni, figlio del defunto boss Antonio Errichelli, noto come ‘o cinese, esponente del clan Licciardi assassinato dieci anni fa proprio in corso Secondigliano. Il giovane è stato colpito alla gamba da un proiettile ed è attualmente ricoverato al CTO, dove dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Nel frattempo, un altro agguato ha avuto luogo sul centralissimo corso Amedeo di Savoia, collegando la Sanità a Capodimonte. Tre uomini di 56, 57 e 61 anni sono stati feriti agli arti inferiori e ai glutei. Tutti e tre sono pregiudicati e sono ricoverati presso l'Ospedale Pellegrini di Napoli.
Le indagini per stabilire la matrice e la dinamica degli agguati sono in corso, ma i primi rilievi suggeriscono che i killer avrebbero cercato di uccidere ma non ci sono riusciti. Le forze dell'ordine, tra cui i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli e della stazione di Secondigliano, stanno lavorando per ricostruire la sequenza degli eventi e individuare i responsabili di questi atti di violenza.
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