L'ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi, conosciuto anche come la "Città dei matti", rappresenta un'area di circa 20 ettari caratterizzata da un abbandono lungo oltre vent'anni. Situato in Calata Capodichino 232, questo complesso ospedaliero è diventato terra di nessuno, un luogo dimenticato e trascurato nonostante i progetti di riconversione avanzati negli anni. Ne parla un articolo di Repubblica Napoli.
L'ospedale fu costruito agli inizi del XX secolo, seguendo il modello degli istituti psichiatrici europei dell'epoca, con l'obiettivo di accogliere i malati di mente. Nel corso dei decenni, la struttura ha ospitato migliaia di pazienti, spesso in condizioni di grande disagio e abbandono, fino all'abolizione dei manicomi avvenuta nel 2000 con la legge Basaglia.
Dopo la chiusura dell'ospedale, il destino della struttura è rimasto incerto. Nonostante i progetti e le ipotesi di riconversione, pochi sono stati i passi concreti verso il recupero e la riqualificazione dell'area. Attualmente, la struttura è di proprietà della Asl Napoli 1, che ha ereditato il complesso con l'intento di trasformarlo in un complesso funzionale per la città e sostenibile per l'ambiente. Tuttavia, nonostante gli sforzi e gli accordi programmatici stipulati nel corso degli anni, il destino dell'ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi rimane incerto. Molti progetti di riconversione sono naufragati a causa di problemi finanziari e difficoltà nell'ottenere i necessari finanziamenti.
Uno dei progetti più ambiziosi prevedeva la parziale delocalizzazione del Vecchio Policlinico, situato nel centro storico di Napoli, nell'area del Leonardo Bianchi. Questo avrebbe comportato la demolizione di alcuni padiglioni dell'ex ospedale psichiatrico per far posto a nuove strutture mediche e ospedaliere. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale e l'accordo tra le istituzioni coinvolte, il progetto non è mai stato realizzato a causa di problemi finanziari e burocratici. Attualmente, parte dell'area del Leonardo Bianchi è utilizzata come sede del dipartimento di Salute mentale della Asl Napoli 1 e del centro di Formazione dell'azienda. Tuttavia, gran parte dell'edificio resta inutilizzata e in stato di degrado.
Il futuro del complesso ospedaliero rimane incerto, con molte questioni ancora irrisolte e una necessità urgente di intervento e riqualificazione. Tuttavia, con il giusto impegno e il supporto delle istituzioni e della comunità locale, è possibile trasformare l'ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi in un luogo positivo e funzionale per la città di Napoli.
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