Tra le candidature al Premio Oscar per il miglior film straniero, c'è anche il film italiano Io capitano, diretto dal regista romano Matteo Garrone.
Consacratosi professionalmente grazie al film Gomorra, ancora oggi la sua opera più celebre e tratta dal romanzo di Roberto Saviano, Garrone ha una relazione speciale con Scampia, diventata sua fonte inesauribile di ispirazione. Il suo legame con il quartiere riguarda sia il cinema, sia gli aspetti personali che hanno contribuito a forgiare la sua visione artistica.
Basti pensare che, mentre stava girando Gomorra, Garrone ha conosciuto la collega Nunzia De Stefano, che sarebbe diventata sua moglie e con la quale avrebbe concepito un figlio. Nonostante la successiva separazione, il grande amore per Scampia non è stato intaccato minimamente, diventando parte integrante della sua vita e della sua arte.
In occasione di ogni suo lavoro sul grande schermo, Matteo Garrone ha riconosciuto il contributo fondamentale della gente di Scampia alla relativa realizzazione. I risultati non sono mancati, dato che con Gomorra aveva sfiorato un Golden Globe. Benché non fosse riuscito a entrare nella cinquina finale dell'Academy, il rapporto con il territorio partenopeo si è rafforzato.