La piscina comunale di Secondigliano, unica struttura di questo tipo all'interno della VII Municipalità di Napoli, è ormai chiusa da oltre un anno e mezzo. Quando riaprirà? Cerchiamo di dare una risposta a un quesito così importante.
Innanzitutto, vanno ricordati i motivi della sua chiusura. Dalle condizioni fatiscenti della struttura alle controversie con l'associazione che l'ha gestita, non mancano i fattori critici. A tutto ciò, bisogna aggiungere un incidente mortale sul lavoro. Infatti, il 12 maggio 2022, l'operaio di Volla Walter Carbone morì il giorno dopo essere precipitato dal tetto dell'edificio durante un sopralluogo. L'evento tragico portò al sequestro dell'intero complesso da parte della procura di Napoli, che condusse verso uno stop delle operazioni all'interno della piscina, a quei tempi denominata Aquila Nuoto.
Ad oggi, il Comune di Napoli ha speso circa 150 mila euro per salvaguardare la sicurezza dell'edificio, ma si intravede la svolta. Infatti, il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi ha recentemente lanciato l'iniziativa Nuova Napoli, mirata al rinnovamento di tutte le piscine della città. Tutto ciò in vista della designazione di Napoli in qualità di Capitale dello Sport 2026.
Numerose sono le strutture inserite nel programma, a partire dalla storica Scandone e passando per altri complessi quali Carlo Poerio, Marco Rocco di Torre Padula, Ulisse Prota Giurleo e Massimo Galante. Nel contesto, è stata inserita anche la piscina del Corso Secondigliano, che però richiederebbe un esborso economico considerevole.
Il consigliere comunale del Pd Pasquale Esposito ha recentemente confermato sui social che il ripristino della piscina richiede oltre 4 milioni di euro. La spesa sarebbe dovuta a una totale mancanza di manutenzione nel corso degli ultimi 15 anni, ma è stato avviato un progetto di riqualificazione basato sul bando nazionale del Microcredito Sportivo.
Ma torniamo al quesito iniziale: quando riaprirà la piscina? Come spesso succede da queste parti, ci sarà ancora molto da attendere. Di qui a poco dovrebbero essere avviati i lavori di ristrutturazione, con l'obiettivo di rendere la struttura fruibile al pubblico entro il 2026. Ovviamente, sperando che si rispetti la tabella di marcia. E non è assolutamente scontato che accada.
La domanda facciamola al Sindaco di Napoli...molti non lo hanno mai visto e non sanno neanche come si chiama....
RispondiEliminaLi ha tutti questi milioni di euro per far funzionare la piscina ?
Penso che rimarrà una scatola vuota ....che fra qualche anno decideranno di abbatterla....ma rimarrà come monumento degli anni 2000 ......
Vergogna campana abbiamo solo questa piscina a Secondigliano per tantissimi giovani che amano lo sport ,, grazie sindaco Maifredi grazie assessori,,poi dicono che la camorra vince sempre
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