Una nuova denuncia arriva da una nostra lettrice, che ci ha inviato una segnalazione che definiremmo quantomeno preoccupante, per non dir di peggio. Leggiamola insieme:
Vorrei mettere alla luce ciò che è avvenuto in una delle chiese del quartiere. Il parroco chiama a raduno per il sabato pomeriggio tutti i bimbi del secondo anno del catechismo per la prima confessione, che consentirà di accedere al secondo anno di catechismo. Dovendo lavorare tutto il giorno e non avendo nessuno che potesse accompagnare mio figlio, mi sono recata dal parroco e gli ho esposto il mio problema. La sua risposta è stata questa: "Signora, non vogliono sapere le vostre cose. Non è un mio problema se lei deve lavorare. Vorrà dire che suo figlio non frequenterà il secondo anno di catechismo per prendere la comunione".
La mia risposta: "Caro parroco, stando sull'altare a fine mese vi viene elargito uno stipendio senza praticamente fare nulla. Invece, io e mio marito la mattina dobbiamo vedere dove sbattere la testa per portare i soldi a casa per i nostri figli!". Non mi sarei mai aspettata una risposta del genere da un sacerdote. Poi dicono che il popolo si allontana dalla chiesa. Io sono sconvolta da quella risposta, mi sarei aspettata un po' di comprensione dal parroco. Se avessi aperto il portafoglio come fanno in tanti, sicuramente non avrebbe risposto così, con una vera e propria minaccia. Solo dopo avergli chiesto il certificato di frequenza per portarlo altrove e andare alla Curia per riferire il tutto, mi ha risposto con un "va bene signora, vedremo cosa si può fare".Cioè, vi sembra normale che un prete risponda in questo modo? Ovviamente lasciamo a voi i commenti.
Questi sono peccatucci veniali in confronto alle nefandezze commesse dai uomini di chiesa nel corso dei secoli.
RispondiEliminaNon a caso Gesu disse della classe sacerdotale:fate quello che dicono,ma non fate quello che fanno...