Questo blog ha parlato tante, tantissime volte del Parco San Gaetano Errico. Sembra quasi come se fosse un suo cavallo di battaglia. Ci siamo lamentati spesso dello stato di degrado nel quale versa da diversi anni. Ci sono stati sit-in, manifestazioni, chiacchiere di ogni genere. È stato il punto focale della scorsa campagna elettorale. Ogni politico della municipalità o del Comune non ha fatto a meno di citare la sua riqualificazione tra i propri proclami.
Oggi vi mostro qual è la situazione attuale dell'immenso polmone verde, con gli ingressi che portano al rione Kennedy e alla zona del corso Italia. Sapete cos'è successo da quella protesta dello scorso mese di novembre? Potrei rispondervi semplicemente con un nulla. E invece no. Diamo un'occhiata alle sue condizioni, pezzo per pezzo. Soltanto per farvi scoprire che le sue meraviglie sono rimaste intatte. O meglio, abbandonate.
Le fontane? Abbandonate da anni. Non erogano acqua da un pezzo. E nessuno che si sogna nemmeno lontanamente di aggiustarle.
Le buche? Una volta che si formano, nessuno si azzarda neanche lontanamente di rimetterle a posto. Il parco sprofonda nel silenzio più totale.
Il laghetto? Vuoto, puzzolente e sempre più sporco. Una vera felicità per i nostri occhi e i nostri nasi. Una sensazione di schifezza senza confini.
L'orto didattico? Nessuno sa ormai cosa sia. Ormai è un capannone fine a se stesso.
Questa panchina è ridotta così da diversi anni. Schiacciata dal peso di un abbandono inarrestabile.
Il recinto del campetto di calcetto? Un ammasso di ferri penzolanti, molto pericolosi per l'incolumità di chi lo utilizza.
A tutto questo, c'è da aggiungere il vergognoso orario di uscita decretata dal Comune di Napoli per il mancato funzionamento del sistema di illuminazione. Un problema che nessuno sembra avere intenzione di risolvere.
Come potete notare, è tutto uguale a se stesso. Passano giorni, mesi, anni. E il parco San Gaetano Errico si avvia verso un oblio inesorabile...
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