Foto di repertorio |
Ines aveva 82 anni e viveva da sola in casa, a Secondigliano. Da tre giorni non rispondeva, né al telefono, né al citofono, né alla porta. L'hanno cercata troppo tardi, quando ormai si era addormentata per sempre, in solitudine.
L'hanno trovata priva di vita i vigili del fuoco, allertati dalla polizia, sempre più abituato a porte che non si aprono perché dall'altra parte c'è chi, anche per semplici cause naturali, non può più rispondere. Era una donna semplice e buona, "pregava sempre Ines", dice chi la conosceva.
Le chiamano tragedie della solitudine, si archiviano ormai senza scalpore e magari si rimuginano con la solita ondata di buonismo natalizio. La storia di Ines, invece, deve dire tanto a noi, figli e nipoti, immersi nei social e spesso incapaci di riconoscere la solitudine.
La tragedia di Ines commentata da Luca Saulino
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