Foto tratta dal sito Piscinola Blog |
Un tempo il vicino quartiere di Miano era considerato un punto di riferimento nel settore della birra. Infatti, nel 1953 Franco Peroni decise di dare vita al birrificio più moderno di quell'epoca. Stiamo ovviamente parlando della Birreria Peroni, dimostrazione di quanto a quei tempi l'Area Nord fosse all'avanguardia sotto numerosi punti di vista.
La struttura era considerata avveniristica, in quanto raccoglieva una zona talmente vasta da essere considerata come una vera e propria cittadella. A due passi sorgeva anche l'omonima Terrazza, locale tra i più ammirati di tutta Napoli proprio grazie alla presenza della gustosa birra alla spina. Eppure, come spesso succede dalle nostre parti, le cose belle sono destinate a finire.
Infatti, nel 2005, lo stabilimento fu chiuso perché gli azionisti di maggioranza della Peroni decisero di cedere le proprie quote ad un colosso economico proveniente dal Sudafrica. Oltre 150 famiglie furono danneggiate da questo provvedimento e tutta la periferia Nord di Napoli subì conseguenze ingenti.
Da quell'anno in poi, poco o nulla. A partire dal 2010, sarebbe dovuto iniziare un progetto di riqualificazione intitolato La Birreria. Con questo provvedimento, un'area da ben 10 ettari di estensione dovrebbe tornare, prima o poi, ad avere un senso. Dovrebbero esserci vari alloggi residenziali, un complesso alberghiero, un supermercato realizzato dalla Conad, una palestra, vari uffici, un centro polifunzionale.
Ovviamente, prima che tutto questo venga realizzato, dovremo aspettare anni. Se non decenni. Sempre se verrà realizzato.
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