Napoli si prepara a salutare la fine di un’estate segnata da disagi e attese per i pendolari dell’area nord, in particolare per gli utenti della Linea 1 della metropolitana, chiusa parzialmente dal 23 giugno scorso per consentire i lavori di sostituzione dei binari nelle stazioni Piscinola/Scampia, Chiaiano e Frullone. L’Anm, azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino, ha fissato la data del 15 settembre come termine dei cantieri e avvio della riapertura delle stazioni, in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico. Mancano solo le ultime verifiche tecniche e i test di sicurezza, ma i segnali che filtrano dalle istituzioni e dagli operatori lasciano intendere che la scadenza sarà rispettata, riportando finalmente alla normalità un servizio essenziale per centinaia di migliaia di cittadini.
Durante i mesi estivi, la sospensione delle fermate interessate è stata gestita con un piano straordinario di corse parziali della metro fino alle 8 del mattino e dopo le 21,30, a cui si è affiancato un servizio sostitutivo di navette bus attivo dalle 6,30 alle 23,30 per garantire i collegamenti lungo la tratta chiusa. Una misura che ha permesso di attenuare i disagi, ma che non ha evitato proteste e malcontento, soprattutto per la concomitante chiusura a più riprese della tratta Piscinola-Aversa. Non pochi cittadini hanno denunciato la mancanza di una comunicazione tempestiva e chiara, lamentando di aver ricevuto informazioni solo a ridosso dell’avvio dei lavori e sottolineando come la chiusura abbia di fatto isolato una vasta area metropolitana.
Dal canto suo, il presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli, Nino Simeone, ha seguito da vicino l’evoluzione del cantiere, sollecitando già a giugno l’attivazione di corse straordinarie e il potenziamento del trasporto sostitutivo su gomma. Anche il consigliere comunale Gennaro Acampora, capogruppo del Pd, ha ribadito in una nota che gli interventi sono stati completati nei tempi stabiliti e che le ultime giornate serviranno per concludere i test sul sistema di segnalamento e per effettuare corse di prova dei convogli a vuoto, necessarie a certificare la sicurezza dei binari appena rinnovati. Acampora ha evidenziato come si sia trattato di lavori non più rinviabili, portati a termine nel rispetto del cronoprogramma, con l’aggiunta di soluzioni mirate per garantire comunque la mobilità cittadina, come l’introduzione delle navette elettriche per agevolare i passeggeri in partenza e arrivo dalla stazione Colli Aminei.
La prospettiva della riapertura delle tre stazioni rappresenta un passaggio importante per Napoli nord, dove il trasporto pubblico su ferro è vitale per migliaia di pendolari che quotidianamente si spostano per studio e lavoro. Il ritorno della piena funzionalità della Linea 1 consentirà di alleggerire la pressione sul trasporto su gomma, spesso congestionato, e di ridare regolarità a un servizio che durante i mesi estivi ha sofferto inevitabili rallentamenti. Nonostante le polemiche e le difficoltà affrontate, la conclusione dei lavori è vista come un traguardo necessario per assicurare standard più elevati di sicurezza e affidabilità, fondamentali per la gestione quotidiana di una linea nevralgica per la mobilità cittadina.
Il conto alla rovescia, dunque, è ormai agli sgoccioli. Se tutto procederà come previsto, lunedì 15 settembre i treni torneranno a fermarsi regolarmente nelle stazioni Piscinola/Scampia, Chiaiano e Frullone, ponendo fine a un’estate di disagi e ridando ai cittadini dell’area nord di Napoli uno strumento essenziale per i loro spostamenti. La sfida, adesso, sarà mantenere la qualità del servizio e garantire che le misure adottate non siano solo interventi straordinari, ma parte di una pianificazione più ampia e costante di manutenzione e sviluppo del trasporto pubblico partenopeo.
Posta un commento
0Commenti