La situazione della nuova area cani del Parco San Gaetano Enrico a Secondigliano suscita malcontento tra i residenti. Diversi cittadini hanno segnalato la situazione di degrado e di incuria che caratterizza la zona dedicata agli animali all’interno del parco. Secondo quanto riportato, il problema principale riguarda l’igiene e la manutenzione ordinaria dell’area, che si presenta spesso sporca, con rifiuti non rimossi, bustine piene abbandonate nei cestini stracolmi e sacchetti nuovi non riforniti da tempo. In molti lamentano che, sebbene venga mantenuto un minimo di pulizia nella parte frontale del parco, l’area retrostante resta in condizioni pessime, con erba alta, cestini pieni e nessuna attenzione particolare.
Un frequentatore abituale ha scritto che i proprietari di cani vengono addirittura richiamati se i loro animali salgono sulle aiuole, per motivi di decoro, quando invece la zona riservata ai pelosi sarebbe trascurata e sporca. Secondo alcuni, l’area cani è stata costruita senza adeguata progettazione, risultando troppo piccola, priva di divisioni tra cani grandi e cani piccoli, senza zone d’ombra né spazi che possano garantire il benessere degli animali nei mesi caldi. C’è anche chi evidenzia che la situazione è rimasta invariata dalla sua apertura, con i cestini dei rifiuti che non sarebbero mai stati svuotati e la mancanza di un servizio di pulizia quotidiano del terreno, che resta sporco di escrementi nonostante la buona volontà di chi raccoglie con le bustine.
I residenti raccontano di un parco che appare curato solo superficialmente, con interventi concentrati esclusivamente nelle aree visibili dall’ingresso principale, mentre le zone interne, comprese quelle riservate ai cani, restano in stato di abbandono. Le lamentele proseguono anche sui social, dove i cittadini esprimono la loro rabbia per il totale disinteresse delle istituzioni comunali nella gestione di uno spazio che dovrebbe rappresentare un punto di incontro e svago, non solo per i cani, ma anche per le famiglie del quartiere che frequentano il parco quotidianamente.
Molti sperano in un intervento rapido da parte degli uffici competenti affinché vengano garantiti almeno i servizi essenziali: la pulizia costante dell’area, il rifornimento dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni e lo svuotamento dei cestini. Alcuni propongono anche di riorganizzare gli spazi, ampliandoli e creando zone ombreggiate per affrontare le alte temperature estive. In questo momento, invece, l’area cani del Parco San Gaetano Enrico viene percepita come un luogo inospitale e degradato, tanto da spingere diversi proprietari di animali a preferire altre zone del quartiere per far passeggiare i propri compagni a quattro zampe.
Il malcontento, ormai diffuso, si accompagna a un senso di sfiducia verso chi dovrebbe garantire decoro e funzionalità di uno spazio pubblico frequentato ogni giorno da decine di persone, un luogo che, per molti, rappresentava un segnale positivo di attenzione verso le esigenze del quartiere ma che, allo stato attuale, rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata.
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