Una nuova segnalazione di tentata truffa arriva dal cuore di Secondigliano e precisamente dalla zona del Corso Secondigliano, dove ieri pomeriggio una lettrice di un gruppo social locale ha avvisato i residenti della presenza sospetta di un uomo che si sarebbe presentato come incaricato Enel. Il messaggio lanciato dalla donna è stato chiaro e diretto: “Buon pomeriggio fate attenzione proprio adesso nel mio condominio, in zona Corso Secondigliano, c'è un tipo che si spaccia per incaricato Enel. Non aprite la porta a nessuno fate molta attenzione”. L’avvertimento ha generato immediatamente decine di commenti da parte di altri residenti che hanno raccontato episodi simili avvenuti nelle ultime settimane, confermando che si tratterebbe di un individuo già avvistato in altre palazzine del quartiere.
Tra i commenti di risposta, molti hanno spiegato la differenza tra i reali interventi Enel e le truffe che ormai si ripetono con lo stesso copione. Un utente ha scritto: “Si, se c’è l’avviso sul cambio dei contatori è vero, sono venuti anche nel mio e li hanno cambiati. Però se vengono senza mettere l’avviso al condominio è una truffa, attenzione Enel viene solo per sostituire i contatori e fa avvisare dal condominio”. In effetti, l’azienda fornisce sempre comunicazioni preventive con affissione nei portoni per avvisare i residenti del passaggio di tecnici autorizzati, spesso per interventi di sostituzione programmata dei contatori o verifiche tecniche ordinarie. Senza questo preavviso, la presenza di presunti operatori dovrebbe destare immediatamente sospetti.
Altri lettori hanno confermato che Enel non manda mai nessuno a casa per chiedere informazioni o documenti senza che ci sia una comunicazione ufficiale. Un altro commento è stato: “Enel non manda nessuno a casa, il cambio contatore è un'altra cosa, prima ti avvisano e poi vengono”. Inoltre c’è chi ha riconosciuto la descrizione dell’uomo segnalato dalla lettrice, aggiungendo che si tratterebbe di un soggetto già noto nel quartiere per tentativi simili: “Ancora in giro questo energumeno, passò anche da me 15-20 giorni fa spacciandosi per dipendente Enel, è solo un malfattore”.
La pratica dei falsi incaricati di compagnie elettriche o del gas è purtroppo diffusa in molte città italiane e Secondigliano non è esente da questo tipo di raggiri. La modalità è sempre la stessa: l’uomo si presenta come tecnico o incaricato della società di fornitura, bussa alle porte con la scusa di verifiche o controlli, per poi tentare di entrare in casa o convincere i residenti a firmare moduli contrattuali, spesso ignari di cosa stiano sottoscrivendo. Talvolta questi truffatori puntano a derubare denaro o oggetti di valore approfittando della distrazione di chi apre la porta senza cautela.
Negli ultimi mesi sono aumentate in città le segnalazioni di finti tecnici che tentano di introdursi negli appartamenti soprattutto di anziani soli o di famiglie ignare, facendo leva sulla fiducia che normalmente viene riposta in chi si presenta come operatore di servizi essenziali. Per questo, la polizia invita sempre a richiedere tesserini identificativi, documenti di riconoscimento e a verificare eventuali comunicazioni preventive da parte della società. Nel dubbio, è sempre consigliato non aprire la porta e contattare direttamente l’azienda o le forze dell’ordine per segnalare movimenti sospetti, specialmente se il presunto incaricato insiste o si mostra aggressivo di fronte al rifiuto di farlo entrare in casa.
Il quartiere, già colpito da numerosi episodi di microcriminalità, si trova ancora una volta a dover alzare l’attenzione per difendersi da truffatori che spesso agiscono indisturbati. In questo caso, l’allerta lanciata dalla lettrice del gruppo social ha permesso di avvisare in tempo i vicini di casa e molti residenti della zona. La speranza è che segnalazioni come queste possano scoraggiare i malfattori dal colpire cittadini che, se uniti, riescono a proteggersi con la forza dell’informazione e della vigilanza reciproca.
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