Nella notte appena trascorsa i carabinieri della compagnia di Marano sono intervenuti d’urgenza in via Napoli, a Mugnano, a seguito di un incidente stradale che ha visto coinvolti un’autovettura e uno scooter con a bordo tre giovanissimi. Ancora poco chiare le dinamiche dell’impatto, che è avvenuto in un punto non particolarmente trafficato della strada, ma che ha avuto conseguenze gravi e immediate per due dei tre giovani coinvolti, entrambi residenti nell’area nord di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari, si è trattato di uno scontro che ha coinvolto una Fiat Bravo, condotta da un uomo di 52 anni, e uno scooter Beverly sul quale viaggiavano tre ragazzi: un diciottenne, una quindicenne e un sedicenne. Dopo l’impatto, lo scooter ha urtato violentemente contro un veicolo regolarmente parcheggiato lungo la carreggiata. A riportare le conseguenze più gravi sono stati Biagio, 18 anni, residente a Mugnano, e Serena, 15 anni, residente a Secondigliano. I due giovani sono legati sentimentalmente e al momento dell’incidente si trovavano insieme in sella al ciclomotore.
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Foto NapoliToday |
Entrambi sono stati soccorsi in codice rosso e trasportati in condizioni critiche al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano, dove è stato subito attivato il protocollo d’emergenza per incidenti traumatici con politrauma. Per Biagio, le lesioni riportate si sono rivelate subito molto gravi: contusioni multiple ai polmoni, oltre a danni significativi a due organi interni, milza e rene. I medici hanno disposto il trasferimento diretto in sala operatoria per un duplice intervento chirurgico: l’asportazione della milza, ovvero una splenectomia, e quella del rene, una nefrectomia, eseguite consecutivamente nel corso della stessa notte. Le condizioni del giovane sono rimaste critiche per tutto il tempo dell’intervento, ma l’operazione si è conclusa senza complicazioni intraoperatorie. Anche Serena ha riportato lesioni importanti. I medici hanno riscontrato un danno grave alla milza, oltre a una frattura scomposta del femore che ha richiesto un intervento ortopedico immediato. È stata quindi allestita una seconda sala operatoria in parallelo a quella già impegnata per Biagio, permettendo così ai chirurghi di procedere con un’altra splenectomia e con la stabilizzazione della frattura femorale, anche in questo caso in regime d’urgenza.
Entrambe le operazioni sono state coordinate e dirette dal dottor Alfonso Rispo, primario della UOC di Chirurgia Generale dell’ospedale di Giugliano, che ha gestito il doppio intervento d’urgenza coordinando due equipe distinte in tempi molto ristretti. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, è stato proprio l’intervento tempestivo dei soccorsi, unito alla prontezza del personale medico e all’organizzazione interna dell’ospedale, a fare la differenza nei momenti iniziali successivi all’incidente. I due ragazzi sono attualmente ricoverati nel reparto di terapia intensiva della stessa struttura ospedaliera, in condizioni stabili ma ancora gravi, con prognosi riservata. Non è stato ancora reso noto l’esito degli accertamenti diagnostici più recenti né si hanno notizie sul decorso post-operatorio, che nelle prossime 48 ore sarà determinante per valutare eventuali miglioramenti o criticità.
Sul posto dell’incidente sono intervenuti anche i rilievi tecnici dei carabinieri, che hanno avviato immediatamente un’indagine per ricostruire la dinamica del sinistro. Al momento non è stato chiarito se il mezzo a due ruote viaggiasse a velocità sostenuta o se vi siano stati elementi esterni, come buche o scarsa illuminazione, ad aver contribuito alla perdita di controllo. Non risultano per ora segnalazioni relative alla responsabilità del conducente della Fiat Bravo, che è rimasto sul posto fino all’arrivo dei soccorritori e delle forze dell’ordine. L’uomo, 52 anni, è stato ascoltato dai carabinieri e sottoposto a test alcolemici e tossicologici di rito, come previsto in questi casi. I risultati non sono stati ancora diffusi. Anche il terzo passeggero dello scooter, un sedicenne, ha riportato alcune contusioni ma le sue condizioni non destano preoccupazione. È stato comunque tenuto in osservazione per alcune ore e dimesso successivamente con prognosi di qualche giorno.
Biagio e Serena, due giovanissimi legati da una relazione affettiva e molto conosciuti nei loro quartieri di residenza, Mugnano e Secondigliano, sono ora al centro delle preoccupazioni di amici, familiari e conoscenti. Nei pressi dell’ospedale si sono radunati nelle ore successive numerosi coetanei e parenti, in attesa di aggiornamenti sulle loro condizioni. La notizia dell’incidente ha rapidamente fatto il giro dei social locali e delle chat scolastiche, suscitando sgomento e partecipazione. Molti residenti delle aree di provenienza dei ragazzi, in particolare a Secondigliano e Mugnano, hanno espresso solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia improvvisa, che riaccende ancora una volta l’attenzione sul tema della sicurezza stradale e del traffico veicolare, soprattutto nei centri urbani dove la convivenza tra auto e mezzi a due ruote è spesso problematica.
L’episodio, che ha coinvolto tre giovanissimi, pone anche interrogativi sul tema dell’età e della responsabilità alla guida di veicoli come gli scooter, troppo spesso sottovalutato nonostante i numerosi precedenti. In molti casi, infatti, si assiste a una sottovalutazione dei rischi connessi alla circolazione su due ruote, specie nelle ore serali o notturne, quando la visibilità è ridotta e le strade, pur meno trafficate, possono nascondere insidie. La presenza di veicoli in sosta non sempre ben visibili, l’eventuale uso non corretto del casco o di altri dispositivi di protezione, e la mancanza di esperienza da parte dei conducenti più giovani sono elementi che, se sommati, possono trasformare un momento di svago in un evento tragico.
In attesa di ulteriori aggiornamenti sulle condizioni cliniche di Biagio e Serena, la comunità di Secondigliano resta in apprensione. Le prossime ore saranno decisive per comprendere l’evoluzione del quadro sanitario e le possibilità di recupero. Intanto, le indagini proseguono e non si esclude che nelle prossime settimane vengano acquisiti nuovi elementi utili per chiarire la dinamica esatta del sinistro.