Tragedia nella notte a Casoria, dove un grave incidente stradale ha spezzato la vita di un uomo di 34 anni. Il sinistro si è verificato intorno alle ore 03:30 in via Guglielmo Marconi, una delle arterie principali della città, dove due scooter si sono scontrati per cause ancora in corso di accertamento. A bordo di uno dei motocicli viaggiava la vittima, un uomo residente a Napoli, che nell’impatto ha riportato ferite così gravi da risultare purtroppo fatali. L’altro mezzo era condotto da un giovane di 22 anni, anch’egli rimasto coinvolto nell’incidente e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato in codice rosso. Le sue condizioni sarebbero gravi ma stabili, e secondo quanto trapelato non sarebbe attualmente in pericolo di vita.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, svegliati dal rumore dello schianto e subito accorsi in strada per verificare quanto accaduto. Sul posto sono rapidamente intervenuti i sanitari del 118, ma per il 34enne non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, avvenuto pochi istanti dopo l’arrivo dei primi aiuti. La scena che si è presentata agli occhi dei presenti è stata drammatica: i due scooter distrutti sull’asfalto, i caschi divelti, e i corpi dei due centauri proiettati a diversi metri di distanza dal punto d’impatto, segno della violenza dello scontro. I carabinieri della compagnia di Casoria hanno immediatamente avviato gli accertamenti sul posto, delimitando l’area per permettere i rilievi tecnici utili a comprendere la dinamica esatta dell’accaduto. Sarà infatti compito delle forze dell’ordine stabilire se vi siano state responsabilità specifiche da parte di uno dei conducenti, se l’eccesso di velocità abbia giocato un ruolo determinante o se ci siano stati altri fattori, come eventuali condizioni dell’asfalto, scarsa illuminazione o problemi meccanici. Gli investigatori stanno acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate lungo la via, che potrebbero fornire elementi utili a chiarire cosa sia realmente successo in quegli attimi tragici.
Nel frattempo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, la salma del 34enne è stata posta sotto sequestro e trasferita all’istituto di medicina legale per essere sottoposta a esame autoptico. Un passaggio necessario per avere un quadro clinico completo delle lesioni riportate e per escludere eventuali altri fattori che possano aver influito sull’esito fatale dello scontro. Le indagini proseguono senza sosta, mentre la notizia della morte del giovane si è diffusa rapidamente, lasciando sgomenta la comunità locale. Non è ancora stato reso noto il nome della vittima, in attesa del completamento delle procedure di identificazione formale e della comunicazione alla famiglia.
Via Guglielmo Marconi è una strada che negli ultimi anni ha già fatto registrare diversi episodi legati alla sicurezza stradale. I residenti lamentano da tempo l’assenza di controlli costanti e l’elevata velocità con cui molti veicoli percorrono il tratto, specie nelle ore notturne. La zona, nonostante sia centrale e piuttosto trafficata, risulta a tratti poco illuminata e non sempre adeguatamente sorvegliata, circostanze che contribuiscono ad aumentare il rischio di incidenti, in particolare nei fine settimana. L’ennesimo sinistro avvenuto la scorsa notte ripropone con forza il tema della sicurezza urbana e della necessità di interventi strutturali e di prevenzione, soprattutto nelle aree più esposte come Casoria e le città limitrofe dell’hinterland nord di Napoli.
Il giovane di 22 anni ferito nello schianto, trasportato in codice rosso presso il più vicino ospedale della zona, resterà con tutta probabilità sotto osservazione per diversi giorni. Le sue dichiarazioni, una volta che sarà in condizioni di parlare, potrebbero rivelarsi decisive per contribuire a ricostruire le fasi dell’incidente. I carabinieri, nel frattempo, stanno cercando di raccogliere eventuali testimonianze da parte di chi si trovava in strada in quel momento o abbia notato qualcosa di utile per le indagini. L’area è stata bonificata e riaperta al traffico solo dopo diverse ore, al termine dei rilievi e delle operazioni di messa in sicurezza.
Ancora una notte di sangue, dunque, in provincia di Napoli, in un contesto urbano dove le morti su strada continuano a rappresentare una delle principali emergenze locali. A pagare il prezzo più alto è stato ancora una volta un giovane uomo, la cui vita è stata spezzata improvvisamente e senza possibilità di appello, lasciando nel dolore familiari e amici. La speranza è che l’ennesima tragedia possa almeno accendere nuovamente l’attenzione sul tema della prevenzione, della sicurezza alla guida e del controllo del territorio. Mentre Casoria si risveglia sgomenta, resta il vuoto lasciato da una vita spezzata e l’amara consapevolezza che, anche questa volta, si è trattato di una morte che forse si sarebbe potuta evitare.