Nella giornata di domani, venerdì 9 maggio, la VII Municipalità di Napoli sarà teatro di un importante intervento di manutenzione straordinaria che interesserà il sistema fognario e le caditoie situate tra i quartieri di Secondigliano e Miano, in particolare lungo via Vecchia Roma e la I traversa Vecchia Miano. L’operazione, che si colloca all’interno di un più ampio piano di gestione del territorio, rappresenta un tassello essenziale nella strategia di prevenzione del dissesto idrogeologico e di tutela dell’igiene urbana, due fattori critici in una città dove le piogge torrenziali e l’usura delle infrastrutture pongono da tempo sfide complesse alle istituzioni locali. Per garantire il regolare svolgimento delle operazioni, è stato istituito un divieto di sosta con rimozione forzata nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 16.00, misura necessaria per consentire l’accesso ai mezzi operativi e agli addetti ai lavori.
L’intervento è frutto della collaborazione sinergica tra diversi attori istituzionali e operativi: l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli, il Comando della Polizia Locale – Unità Operativa di Secondigliano – e la ABC Napoli (Acqua Bene Comune), l’azienda partecipata che gestisce il servizio idrico integrato in città. A rendere pubblica l’iniziativa è stato il presidente della VII Municipalità, Antonio Troiano, che ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla pianificazione e alla realizzazione di questa operazione, sottolineando l’importanza di una manutenzione programmata e puntuale per prevenire le criticità che troppo spesso emergono durante la stagione delle piogge. Le caditoie, spesso ostruite da detriti, fogliame e rifiuti abbandonati, rappresentano un punto nevralgico nella gestione delle acque piovane e, se non adeguatamente pulite, possono trasformarsi in vere e proprie trappole urbane, aggravando il rischio di allagamenti e rendendo impraticabili intere zone della città.
L’intervento si inserisce in un più ampio contesto di riqualificazione infrastrutturale che la VII Municipalità sta promuovendo con crescente determinazione, consapevole che la qualità della vita urbana passa anche attraverso la cura delle piccole – ma decisive – opere pubbliche. La manutenzione delle caditoie, in apparenza un'operazione tecnica e invisibile agli occhi della cittadinanza, rappresenta invece un simbolo concreto di attenzione al territorio, di lotta all'incuria e di risposta alle istanze dei cittadini, che da anni chiedono maggiore efficienza nei servizi essenziali. Non si tratta solo di evitare allagamenti o disagi momentanei, ma di costruire una nuova cultura del rispetto per lo spazio pubblico, un’idea di città più vivibile, più sicura, più resiliente agli eventi climatici estremi che ormai non risparmiano nemmeno le aree urbane tradizionalmente meno esposte.
Secondigliano e Miano, quartieri con una forte identità e una densità abitativa elevata, meritano interventi di questo tipo con continuità e trasparenza. È importante sottolineare come le azioni portate avanti non siano frutto di improvvisazione ma rispondano a una pianificazione accurata, orientata da criteri tecnici e da un’analisi dei punti critici già evidenziati durante le scorse stagioni. In questo senso, la comunicazione preventiva alla cittadinanza riveste un ruolo centrale: informare con anticipo consente ai residenti di organizzarsi, di evitare disagi legati alla viabilità e, soprattutto, di comprendere il valore delle attività in corso. Anche per questo motivo, l’ufficio municipale ha deciso di diffondere l’avviso in maniera capillare, tramite canali digitali e affissioni locali, affinché nessuno possa trovarsi impreparato davanti al divieto di sosta e alle modifiche temporanee della circolazione.
Va riconosciuto che negli ultimi mesi l’attenzione della VII Municipalità ai temi ambientali e infrastrutturali è cresciuta in modo significativo. Diversi sono stati gli interventi di pulizia straordinaria, bonifica, rimozione di rifiuti e ripristino dell’arredo urbano messi in campo, sempre con l’obiettivo di migliorare il decoro e la funzionalità delle aree pubbliche. Ma la pulizia delle caditoie resta uno degli aspetti più delicati, poiché tocca un’infrastruttura nascosta ma fondamentale, un reticolo di canali e condotte che ogni giorno permette alla città di respirare, letteralmente, evitando che le acque invadano strade, marciapiedi, abitazioni. È un lavoro silenzioso ma vitale, che richiede competenze specifiche, mezzi adeguati e, soprattutto, continuità.
L’invito alla cittadinanza è quindi duplice: da un lato collaborare rispettando le indicazioni di divieto di sosta, dall’altro sentirsi parte attiva di un processo di cura collettiva. Segnalare tempestivamente situazioni di degrado, tombini ostruiti o comportamenti incivili può fare la differenza. Le istituzioni da sole non bastano, serve un patto tra amministrazione e cittadini fondato sulla responsabilità condivisa. Solo così la manutenzione potrà diventare un’azione sistemica e non più emergenziale, una pratica ordinaria anziché straordinaria.
Il presidente Antonio Troiano ha voluto concludere il comunicato sottolineando che questi interventi non devono rappresentare un’eccezione, ma l’inizio di una nuova normalità amministrativa, dove la prevenzione vale più della riparazione e dove ogni strada, ogni traversa, anche la più periferica, viene considerata importante quanto le vie centrali. Un messaggio chiaro, che punta a restituire dignità ai quartieri e fiducia nei confronti delle istituzioni locali. La pulizia delle caditoie, quindi, non è solo un fatto tecnico: è un atto politico, nel senso più alto del termine, che parla di presenza, di ascolto, di impegno quotidiano per un territorio troppo spesso dimenticato.