Nel cuore del rione Berlingieri, a Secondigliano, si è svolta una vasta operazione interforze finalizzata alla tutela della salute pubblica e al contrasto del commercio abusivo. L’iniziativa, denominata “Operazione Berlingieri”, ha visto l’impegno congiunto dell’unità operativa della Polizia Locale di Napoli, del personale del servizio Prevenzione Collettiva dell’ASL Napoli 1 Centro e degli operatori ASIA, ed è parte integrante di un piano di intervento più ampio volto a ripristinare decoro urbano, sicurezza alimentare e legalità nei quartieri popolari della città.
Durante l’operazione sono stati controllati 59 operatori ambulanti, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di commercio su area pubblica, sicurezza alimentare e igiene. Tra questi, un ambulante itinerante è risultato completamente sprovvisto dei requisiti richiesti per esercitare l’attività. È stata inoltre ispezionata un’attività commerciale in sede fissa, anch’essa risultata non conforme ai parametri stabiliti dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di igiene, sicurezza e gestione dei rifiuti.
L’attività ispettiva ha portato all’elevazione di cinque verbali di contestazione: due nei confronti dell’ambulante irregolare e tre nei confronti del titolare dell’attività commerciale in sede fissa. I verbali si riferiscono a violazioni che hanno evidenziato una gestione totalmente fuori norma, mettendo a rischio non solo l’ordine pubblico ma anche la salute dei consumatori. Nel caso dell’ambulante itinerante, le infrazioni hanno riguardato principalmente l’occupazione abusiva di suolo pubblico e l’esposizione degli alimenti agli agenti atmosferici, condotta ritenuta particolarmente grave per i potenziali rischi connessi alla contaminazione degli alimenti.
Gli agenti, con il supporto degli operatori ASIA, hanno proceduto al sequestro e alla distruzione sul posto di circa 45 chilogrammi di prodotti alimentari, tra cui olive, frutta secca, legumi secchi e stoccafisso, ritenuti potenzialmente non idonei al consumo umano. Il materiale è stato distrutto immediatamente mediante un compattatore messo a disposizione da ASIA, secondo le procedure previste in questi casi, a tutela dell’igiene pubblica e per evitare il reimmissione dei prodotti nel circuito commerciale.
Nel caso dell’attività commerciale ispezionata in sede fissa, le violazioni accertate sono state ancora più gravi. L’attività veniva esercitata in assenza del titolo autorizzativo, con una gestione completamente difforme dei rifiuti e priva della necessaria autorizzazione sanitaria. L’ASL Napoli 1 ha quindi proceduto al sequestro sanitario di circa 50 chilogrammi di prodotti da forno, anch’essi immediatamente distrutti per evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica. La situazione igienica riscontrata ha portato inoltre alla disposizione di una pulizia straordinaria dei locali, da completarsi obbligatoriamente entro le successive 48 ore, pena ulteriori provvedimenti sanzionatori e la possibile chiusura dell’attività.
Le motivazioni alla base dei provvedimenti adottati sono riconducibili a una serie di violazioni gravi: mancata autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, esposizione e vendita di alimenti senza le protezioni igieniche previste dalla normativa, esercizio dell’attività commerciale senza notifica sanitaria, assenza di un piano di autocontrollo conforme ai criteri stabiliti dal Regolamento CE 852/2004 in materia di sicurezza alimentare. Questi fattori, in un contesto ad alta densità abitativa come il rione Berlingieri, rappresentano una minaccia concreta alla salute collettiva e richiedono un’azione costante e mirata delle autorità preposte.
L’operazione, che rientra in un più ampio programma di controllo e prevenzione avviato dalle autorità locali, proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori ispezioni, in modo da garantire il rispetto delle regole e favorire l’emersione del commercio regolare. L’obiettivo delle autorità è duplice: da un lato tutelare i consumatori, assicurando loro la possibilità di acquistare prodotti sicuri e certificati, dall’altro sostenere i commercianti regolari che operano nel rispetto delle norme e che spesso si trovano a competere in condizioni di svantaggio a causa della concorrenza sleale derivante dalle attività abusive.
Secondigliano e in particolare il rione Berlingieri sono territori che richiedono un’attenzione costante da parte delle istituzioni, sia per la densità della popolazione residente che per la presenza di criticità strutturali e sociali. Interventi come quello appena concluso sono essenziali per riaffermare la centralità della legalità e della sicurezza come condizioni imprescindibili per uno sviluppo urbano sostenibile. Il contrasto al commercio abusivo, infatti, non è solo un tema economico, ma riguarda in primo luogo la salute dei cittadini, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita nei quartieri.
Le autorità cittadine ribadiscono che operazioni di questo tipo continueranno a essere attuate con cadenza regolare e in diversi punti del territorio napoletano. L’amministrazione comunale di Napoli, in sinergia con l’ASL Napoli 1 Centro e le aziende partecipate come ASIA, intende proseguire su questa linea di rigore, rafforzando il presidio del territorio e promuovendo una cultura della legalità e della responsabilità individuale e collettiva. La piena collaborazione tra le istituzioni coinvolte ha dimostrato, ancora una volta, di essere un modello efficace nella gestione dei fenomeni legati all’abusivismo commerciale e alle violazioni sanitarie.
L’auspicio delle autorità è che queste operazioni possano servire anche da deterrente per chi ancora oggi sceglie di operare fuori dalle regole, a scapito della salute dei cittadini e del rispetto per l’ambiente urbano. In un periodo in cui l’attenzione verso la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica è particolarmente alta, ogni azione di contrasto all’irregolarità assume un valore fondamentale. Secondigliano, con l’operazione “Berlingieri”, lancia un messaggio chiaro e inequivocabile: il rispetto delle regole non è facoltativo, ma condizione essenziale per una città più sicura, vivibile e giusta per tutti.
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