Grande apprensione nelle ultime ore per le condizioni di salute di James Senese, storico musicista napoletano, simbolo del Neapolitan Power e anima artistica indissolubilmente legata al quartiere di Miano. Nella notte, il celebre sassofonista è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico d’urgenza presso l’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dopo aver accusato forti dolori e un improvviso peggioramento delle sue condizioni fisiche. Secondo quanto trapelato da fonti ospedaliere e confermato anche dai suoi collaboratori più vicini, la diagnosi è stata chiara fin da subito: un’ernia strozzata, una condizione che richiede un intervento immediato per evitare complicazioni potenzialmente gravi. L’operazione si è svolta nella notte e si è conclusa con esito positivo, tanto che già nelle prime ore del mattino si parlava di un recupero incoraggiante e di condizioni cliniche stabili.
L’intervento è stato eseguito con successo dall’equipe del pronto soccorso e dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale del nosocomio della Pignasecca. A rassicurare fan e amici ci ha pensato direttamente James Senese con un messaggio pubblicato sui suoi profili social, in particolare su Instagram, in cui ha voluto ringraziare tutti per l’affetto e la vicinanza dimostrata in queste ore complesse. “Ciao a tutti, grazie per la solidarietà e l’affetto dimostrato ma non vi preoccupate. Non state a sentire quello che scrivono i giornali, è stata un’operazione di routine, sto benissimo e ci vediamo presto in tour”, ha scritto Senese, confermando la sua grinta e il suo spirito combattivo, quello stesso spirito che ha sempre caratterizzato la sua carriera lunga oltre mezzo secolo.
James Senese, che ha da poco compiuto 80 anni, si conferma così non solo un gigante della musica ma anche un esempio di forza e determinazione. Il suo ritorno sulle scene è atteso già per il 2 maggio, data nella quale è prevista l’uscita del suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Chesta nunn’è a terra mia”. Un album che si preannuncia intenso, viscerale e carico di emozioni, in perfetto stile Senese, e che sarà accompagnato da un tour celebrativo in giro per l’Italia. La notizia del malore e dell’intervento ha comprensibilmente destato preoccupazione tra i fan, che si sono riversati in massa sulle sue pagine social per inviare messaggi di pronta guarigione, solidarietà e affetto, riconoscendo in lui non solo un artista ma un simbolo, un faro culturale per la città di Napoli e per la musica italiana.
James Senese è infatti una delle figure più iconiche del panorama musicale partenopeo e nazionale. Nato e cresciuto a Miano, quartiere popolare e ricco di contraddizioni, ha saputo trasformare il dolore, la rabbia e l’energia della sua terra in arte pura, attraverso il suono inconfondibile del suo sax e una poetica musicale che unisce radici profonde e respiro internazionale. La sua carriera è stata segnata da tappe fondamentali per la storia della musica italiana: dagli esordi con gli Showmen insieme a Mario Musella alla fondazione dei Napoli Centrale con Franco Del Prete, passando per la lunga collaborazione con Pino Daniele, con cui ha condiviso un rapporto umano e artistico di rara intensità.
Il Neapolitan Power, movimento culturale e musicale di cui è stato uno dei massimi esponenti, non è stato solo un fenomeno musicale, ma una vera e propria rivoluzione. James Senese ha sempre rifiutato i compromessi, ha sempre raccontato la verità del suo popolo, le sofferenze, le ingiustizie, le speranze, attraverso una musica che non è mai stata solo intrattenimento, ma messaggio, grido, lotta. Nel suo sax c’è la rabbia di chi non si arrende, c’è l’amore di chi crede nella propria terra, anche quando questa non ricambia. C’è la guerra quotidiana per restare umani in un mondo che spesso disumanizza. E ogni nota suonata da James Senese è una dichiarazione di resistenza, una preghiera laica, una testimonianza di dignità.
Il nuovo disco si inserisce perfettamente in questo solco, promettendo di essere non solo una raccolta di canzoni, ma un viaggio emotivo e culturale nelle viscere della Napoli più autentica. “Chesta nunn’è a terra mia” non è soltanto un titolo, ma un manifesto, una riflessione amara e lucida sulla propria identità e sul cambiamento che attraversa le città e le anime. L’attesa per l’uscita è altissima e l’operazione chirurgica, seppur imprevista, non sembra aver scalfito minimamente la determinazione del musicista nel portare avanti i suoi impegni artistici. Il tour di presentazione del disco, che partirà subito dopo l’uscita dell’album, sarà un momento importante non solo per lui ma anche per il pubblico che lo segue da decenni e che lo considera una leggenda vivente.
In conclusione, la paura per James Senese è stata tanta, ma oggi il peggio sembra essere passato. L’intervento è andato bene, le sue condizioni sono buone e il ritorno sul palco appare sempre più vicino. Quello che resta è la dimostrazione di quanto quest’uomo, questo artista, sia ancora centrale nella vita culturale italiana, quanto ancora abbia da dire e da dare. La sua voce, il suo sax, il suo sguardo sul mondo continuano a essere strumenti potentissimi di verità. E mentre Napoli trattiene il respiro e si prepara ad accoglierlo di nuovo sul palco, una cosa è certa: James Senese, il figlio fiero di Miano, non ha alcuna intenzione di fermarsi.