La storia di Anna Liparulo, una giovane mamma di soli 30 anni, ha toccato il cuore di chiunque abbia avuto modo di conoscerla o di apprendere la sua vicenda. Portata via troppo presto da una malattia crudele, Anna ha lasciato un messaggio eterno per i suoi cari, una lettera piena di amore, coraggio e speranza, che il padre Lorenzo ha deciso di condividere affinché il suo ricordo potesse illuminare anche altre vite.
Anna, madre di due bambini piccoli, ha affrontato con forza e dignità una battaglia lunga e dolorosa contro il "mostro", come lei stessa lo definisce nella lettera. Nonostante le difficoltà e la sofferenza, ha trovato il modo di trasformare il suo dolore in un messaggio di amore infinito per la sua famiglia. Le sue parole, cariche di sentimento, raccontano il desiderio di rimanere accanto ai suoi figli e di proteggerli anche dopo la sua scomparsa.
"Se qualcuno sta leggendo queste mie parole, allora vuol dire che non ci sono più, vuol dire che non ci vedremo più, ma io mi farò sentire ve lo assicuro", inizia Anna nella sua lettera. È un inno alla resilienza, alla volontà di continuare a essere presente nella vita di chi ha amato, anche oltre la fine.
Un pensiero speciale è rivolto ai suoi figli, che lei definisce "i miei miracoli". Anna si rivolge direttamente al piccolo Lorenzo, promettendo di vegliare su di lui e sulla sua crescita: "Non avrei voluto andare via solo per vederti crescere, ma ti prometto che da lassù cercherò di guidarti sempre sulla strada giusta".
La lettera non è solo un testamento d’amore per i suoi bambini, ma anche un messaggio per tutti coloro che le sono stati accanto durante la sua battaglia. Anna ringrazia le persone che l’hanno supportata, alleggerendo il suo dolore e dimostrandole un affetto immenso. Li invita a non sentirsi in colpa per la sua scomparsa: "La mia unica fortuna in tutto questo dolore è stata l’aver avuto accanto a me le migliori persone al mondo... sia io che loro abbiamo fatto anche l’impossibile, ma purtroppo è andata così".
Anna chiede che i suoi figli possano crescere in un ambiente pieno d’amore e gioia, anche in sua assenza. Con una dolce ironia e una forza disarmante, scrive: "E m’arraccuman per i bambini: sarà sempre Natale, sarà sempre buon compleanno e buon onomastico. Fate festa che da lassù me facit arrcrià".
La lettera si conclude con un pensiero per i suoi cari che le sono stati vicino fino all’ultimo momento e un messaggio che racchiude il senso della sua lotta: "Nessuno si azzardi a dire che ha vinto il mostro perché io, per tutto l’amore che ho avuto, ho stravinto".
Il papà di Anna, Lorenzo Liparulo, ha voluto condividere questo toccante messaggio per rendere onore alla figlia e per trasmettere un insegnamento prezioso: anche nel dolore più profondo, l’amore può essere una forza straordinaria.
La storia di Anna ci ricorda quanto sia importante valorizzare ogni momento con le persone che amiamo, non dare mai per scontati i legami che ci uniscono e lasciare che l’amore sia il nostro più grande lascito. La sua voce, che si eleva oltre il silenzio della perdita, rimarrà un simbolo di resilienza e di speranza per tutti coloro che attraversano momenti difficili.
Anna Liparulo non è solo una giovane mamma che ha lasciato questo mondo troppo presto: è un esempio di come, anche nella sofferenza più dura, si possa continuare a donare luce, amore e forza a chi ci circonda. Il suo messaggio, custodito nella memoria della sua famiglia e ora condiviso con il mondo, è un inno alla vita, alla speranza e alla potenza di un cuore che non smette mai di amare.
Ecco la sua lettera integrale:
Se qualcuno sta leggendo queste mie parole allora vuol dire che non ci sono più, vuol dire che non ci vedremo più ma io mi farò sentire ve lo assicuro. È stata una lotta lunga e dolorosa, solo Dio sa il male che ho portato dentro di me a volte alleggerendolo solo per non far soffrire chi in questo tempo non mi ha mai lasciato. C’è una cosa della quale voglio assicurarmi più di tutto, abbiate cura dei miei bambini che hanno già sofferto troppo a causa mia sicuramente non si ricorderanno di me perché sono troppo piccoli ma se qualcosa di buono ho fatto parlategli sempre di me affinché nei vostri racconti gli sembrerà di avermi vissuto un po’ dí più. Al mio piccolo Lorenzo, sei stato il mio miracolo non avrei voluto andare via solo per vederti crescere ma ti prometto che da lassù cercherò di guidarti sempre sulla strada giusta. La mia unica fortuna in tutto questo dolore è stata l’aver avuto accanto a me le migliori persone al mondo che per nessun motivo devono sentirsi in colpa perché sia io che loro abbiamo fatto anche l’impossibile ma purtroppo è andata così. Vi ho amato così tanto che vorrei solo non avervi causato tutto questo male. Siate sempre uniti, fatelo per me che credo di meritarmi a questo punto un po’ di pace. Nessuno si azzardi a dire che ha vinto il mostro perché io per tutto l’amore che ho avuto ho stravinto. Ora vi lascio, ho del tempo da recuperare fra nonni, zio, migliore amico, vicino di casa ma sappiate che se avessi potuto scegliere, avrei scelto di restare con voi. E m’arraccuman per i bambini sarà sempre Natale, sarà sempre buon compleanno e buon onomastico. Fate festa che da lassù me facit arrcrià 🤍.
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