Con grande entusiasmo e determinazione, il consigliere della VII Municipalità, Maurizio Moschetti, ha annunciato l’avvio dei lavori per la ricostruzione del plesso Piantedosi della scuola Sauro-Errico-Pascoli, situata in via Fratelli Rosselli a Secondigliano. Questo progetto, finanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta una pietra miliare nel percorso di riqualificazione scolastica del quartiere e un simbolo di rinascita per tutta la comunità.
Il momento simbolico della prima gettata di cemento segna l’inizio concreto di un’opera attesa da tempo. “Finalmente si procede!”, ha dichiarato Moschetti, visibilmente emozionato, durante l’annuncio ufficiale. “È con grande emozione che posso condividere questa notizia: un progetto fondamentale per il nostro territorio sta finalmente prendendo forma.”
La ricostruzione del plesso Piantedosi non è solo un intervento strutturale, ma un segnale di attenzione e investimento verso il futuro del quartiere e delle nuove generazioni. L’istruzione rappresenta un pilastro imprescindibile per lo sviluppo di una comunità, e disporre di strutture moderne e funzionali è essenziale per garantire ai giovani un ambiente di apprendimento adeguato e stimolante.
La scuola Sauro-Errico-Pascoli, da sempre un punto di riferimento educativo per il quartiere di Secondigliano, vedrà il plesso Piantedosi trasformarsi in uno spazio rinnovato, dotato di infrastrutture all’avanguardia e progettato per rispondere alle esigenze di una didattica contemporanea. Questo progetto è il risultato di una sinergia tra istituzioni locali e nazionali, resa possibile dai fondi europei destinati alla ripresa economica e sociale post-pandemia.
L’intervento prevede non solo la ricostruzione dell’edificio, ma anche un miglioramento complessivo degli spazi scolastici. L’obiettivo è creare un ambiente che favorisca il benessere degli studenti e del personale scolastico, con aule moderne, laboratori innovativi e spazi dedicati alle attività extrascolastiche. Una particolare attenzione sarà riservata all’efficienza energetica e alla sostenibilità, rendendo la nuova struttura un modello di edilizia scolastica green e all’avanguardia.
“Questo è solo l’inizio di un percorso importante,” ha sottolineato Moschetti. “La nostra ambizione è quella di offrire ai ragazzi e alle famiglie di Secondigliano una scuola che non sia solo un luogo di apprendimento, ma anche un centro di aggregazione e crescita per l’intera comunità.” Le parole del consigliere evidenziano una visione chiara e ambiziosa: trasformare il plesso Piantedosi in un simbolo di rinascita per Secondigliano, capace di ispirare fiducia e speranza nel futuro.
L’inizio dei lavori per la ricostruzione del plesso Piantedosi è stato accolto con grande entusiasmo anche dai residenti e dalle famiglie del quartiere. L’attesa per questo intervento era palpabile, e vedere i primi passi concreti verso la realizzazione del progetto rappresenta per molti un motivo di orgoglio e soddisfazione. La scuola, infatti, non è solo un luogo di formazione, ma un punto di riferimento sociale e culturale, un luogo dove si costruiscono relazioni e si coltivano i sogni delle nuove generazioni.
Il progetto di ricostruzione si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione del territorio, che comprende interventi su vari fronti, dalla mobilità alla sicurezza, fino alla valorizzazione degli spazi pubblici. In questa visione, la nuova scuola rappresenta un tassello fondamentale, un esempio concreto di come investire nell’istruzione significhi investire nel futuro di un’intera comunità.
Grazie ai fondi del PNRR, l’Italia sta affrontando una delle sfide più importanti degli ultimi decenni: rilanciare il Paese attraverso interventi strategici e sostenibili. La ricostruzione del plesso Piantedosi è una testimonianza diretta dell’impatto positivo che queste risorse possono avere sul territorio, migliorando la qualità della vita dei cittadini e aprendo nuove opportunità per le generazioni future.
Il cantiere appena avviato è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi attori istituzionali, tecnici e amministrativi. Un esempio di come la collaborazione tra enti locali e centrali possa portare a risultati concreti e tangibili. Questo spirito di cooperazione sarà fondamentale anche nelle fasi successive, per garantire che i lavori procedano nei tempi previsti e che il nuovo plesso scolastico possa essere inaugurato al più presto.
Mentre i lavori prendono forma, la comunità di Secondigliano guarda con fiducia al futuro, consapevole che il plesso Piantedosi non sarà solo un edificio scolastico, ma un simbolo di rinascita e di speranza per tutto il quartiere. La nuova scuola, con le sue aule luminose e i suoi spazi accoglienti, diventerà il luogo dove i ragazzi potranno costruire il loro futuro, alimentando i sogni di una comunità che non si arrende e che crede nelle potenzialità delle nuove generazioni.
Posta un commento
0Commenti