Il freddo artico è pronto a irrompere con forza sulla scena meteorologica italiana, portando un brusco calo delle temperature e una fase di intenso maltempo che non risparmierà Napoli e l’intera Campania. L’arrivo di un fronte freddo dal Nord Europa segnerà l’inizio di un periodo perturbato che investirà prima le regioni del Centro-Nord, con piogge abbondanti, venti impetuosi e nevicate a quote inusualmente basse, per poi spostarsi verso il Sud, includendo le aree tirreniche della Campania.
Secondo le ultime previsioni, l’ondata di maltempo inizierà a farsi sentire già nelle prossime ore, con piogge a carattere temporalesco e venti di burrasca che potrebbero causare mareggiate lungo le coste più esposte. La situazione potrebbe aggravarsi a partire da giovedì 21 novembre, quando una perturbazione particolarmente fredda porterà fenomeni di maggiore intensità su tutto il territorio campano. I comuni situati lungo la fascia costiera e nelle zone collinari interne potrebbero sperimentare forti rovesci e raffiche di vento, rendendo il contesto particolarmente insidioso per la viabilità e le attività all’aperto.
Gli esperti sottolineano inoltre il rischio concreto di allagamenti e smottamenti, specialmente nelle aree già provate dalle recenti precipitazioni. I terreni saturi di acqua potrebbero non riuscire a drenare i nuovi apporti piovosi, aumentando il pericolo per i corsi d’acqua secondari e i torrenti. La Protezione Civile ha infatti diramato un’allerta meteo che invita la popolazione a prestare la massima attenzione, con particolare riguardo per le zone maggiormente vulnerabili come Napoli, Salerno e l’entroterra irpino.
Il quadro meteorologico si completerà con un deciso abbassamento delle temperature. Napoli e le principali città della Campania vedranno il termometro scendere di diversi gradi, accompagnato da un marcato aumento della percezione del freddo a causa del vento gelido di maestrale. In alcune zone montane, come il Matese e i monti Picentini, non si esclude la comparsa dei primi fiocchi di neve della stagione, un evento che potrebbe sorprendere anche a quote relativamente basse per il periodo.
Il primo vero assaggio d’inverno sembra quindi essere alle porte, con scenari che richiamano le condizioni tipiche dei mesi più rigidi. Gli esperti consigliano di adottare misure preventive, come la messa in sicurezza di strutture e mezzi, e di limitare gli spostamenti non necessari durante i picchi di maltempo. Prepariamoci dunque a fronteggiare questa sciabolata artica, che segnerà l’avvio di una stagione invernale pronta a mostrare fin da subito il suo volto più rigido e perturbato.
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