La comunità di Mugnano e l’intera congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori sono profondamente scossi per la scomparsa di Padre Biagio Liccardo, avvenuta all’età di 89 anni. La sua vita e missione sono state segnate da una straordinaria dedizione alla fede e al servizio degli altri, una vocazione vissuta con impegno costante che ha lasciato un'impronta indelebile nelle realtà in cui ha operato. Padre Biagio, originario di Mugnano, è stato un punto di riferimento spirituale e umano per migliaia di persone che hanno trovato in lui una guida e un esempio di devozione.
Padre Biagio Liccardo ha dedicato la sua esistenza alla congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori, incarnando i valori della fede e della carità attraverso numerosi ruoli di responsabilità. È stato economo della congregazione, un incarico che ha svolto con rigore e dedizione, sempre attento alle esigenze della comunità religiosa e alle sfide che affrontava quotidianamente. Il suo lavoro come economo non era limitato a una mera gestione amministrativa, ma si estendeva in una cura amorevole per il benessere della congregazione, sempre con una prospettiva di sostegno e sostentamento per le missioni della congregazione stessa.
Uno degli incarichi più significativi che Padre Biagio ha ricoperto è stato quello di direttore dell'Istituto Scolastico Padre Gaetano Errico. In questo ruolo, è riuscito a creare un ambiente di formazione e crescita, favorendo un clima di accoglienza, rispetto e sostegno per tutti gli studenti e i membri dello staff. La sua leadership all'interno della scuola ha rappresentato un faro di valori e fede, con l'obiettivo di formare le nuove generazioni non solo dal punto di vista accademico, ma anche sotto l'aspetto morale e spirituale. I suoi anni di direzione hanno visto l’istituto crescere non solo in termini numerici, ma anche come centro di eccellenza educativa e spirituale.
Un altro capitolo importante nella vita di Padre Biagio è stato il suo ruolo come rettore del Santuario dell'Addolorata a Secondigliano e successivamente ad Afragola. Il santuario rappresenta un luogo di culto e devozione particolarmente caro alla comunità locale, e Padre Biagio ha contribuito a renderlo ancora più speciale. Attraverso il suo impegno quotidiano, il santuario è diventato non solo un luogo di preghiera, ma anche un punto di incontro per fedeli di tutte le età, un centro di ascolto e solidarietà. Durante il suo servizio come rettore, Padre Biagio ha organizzato numerose iniziative spirituali, dai ritiri ai momenti di preghiera comunitaria, creando un legame forte e profondo con i fedeli. Il suo lavoro ad Afragola e Secondigliano ha rafforzato il senso di comunità e solidarietà, trasformando i santuari in punti di riferimento spirituali per tutti.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio e affetto da parte di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere parte del loro cammino con lui. La comunità religiosa ha espresso la propria tristezza attraverso messaggi di solidarietà e preghiera. Il Gruppo Portatori dell’Addolorata, ad esempio, ha voluto ricordare il prezioso contributo di Padre Biagio con un messaggio condiviso sui social, esprimendo profonda vicinanza alla congregazione e sottolineando quanto il suo impegno abbia lasciato un segno duraturo. Il messaggio sottolinea non solo il ruolo formale di Padre Biagio come rettore, ma anche la sua capacità di entrare in sintonia con le persone, di ascoltarle e guidarle con amore e comprensione.
Anche la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano a Secondigliano ha reso omaggio a Padre Biagio, ricordandolo come un "instancabile missionario dei Sacri Cuori" che ha dedicato la propria vita al servizio della fede. Nel messaggio condiviso con i parrocchiani, la comunità ha espresso una profonda tristezza, ma anche la certezza che Padre Biagio sia ora nella casa del Padre, accolto dal Signore per la sua instancabile opera di bene. Le parole della parrocchia testimoniano l’impatto che il missionario ha avuto nella comunità, sottolineando come abbia saputo toccare il cuore di molti attraverso la sua fede incrollabile e la sua devozione.
Monsignor Doriano Vincenzo De Luca, decano del VII Decanato, ha voluto esprimere il suo cordoglio, ricordando la dedizione e la fede di Padre Biagio e la sua capacità di avvicinarsi al prossimo con umiltà e spirito di servizio. Il decano ha descritto Padre Biagio come un esempio per tutti i missionari e sacerdoti, ricordando il suo straordinario impegno nella guida del Santuario dell'Addolorata e la sua opera presso l'Istituto Scolastico Padre Gaetano Errico. Padre Biagio era un uomo che sapeva ascoltare e accogliere le persone, offrendo conforto e speranza nei momenti difficili. La sua missione, ha sottolineato Monsignor De Luca, ha lasciato un’eredità spirituale che continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto.
I funerali di Padre Biagio si terranno domani, sabato 2 novembre, alle ore 11:00 presso il Santuario dell'Addolorata a Secondigliano. Sarà un momento di preghiera e raccoglimento, un’occasione per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri, alla fede e alla comunità. Padre Biagio Liccardo lascia un vuoto profondo, ma anche una grande eredità spirituale, fatta di valori di amore, compassione e servizio. Le testimonianze di affetto e rispetto che stanno arrivando da diverse comunità e parrocchie dimostrano quanto la sua vita sia stata significativa e quanto abbia inciso profondamente nella vita delle persone.
La figura di Padre Biagio resterà viva nella memoria di chi lo ha incontrato e ha potuto ricevere il suo sostegno e la sua guida. La sua missione, infatti, non si ferma con la sua scomparsa, ma continuerà a ispirare coloro che lo hanno amato e rispettato, alimentando una fiamma di fede che continuerà a brillare nel cuore della comunità religiosa dei Sacri Cuori.
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