A partire da oggi e fino a giovedì 24 ottobre, la Biblioteca Guido Dorso di Secondigliano si trasforma in un palcoscenico di cultura e cinema per i più giovani, ospitando la prima edizione del Secondigliano Film Festival (SEFF). Promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, e organizzata dalla storica casa editrice Marotta&Cafiero, fondatrice della Scugnizzeria, questa rassegna cinematografica si propone di offrire ai ragazzi un’esperienza unica, coinvolgendoli come veri protagonisti della scena.
Il Secondigliano Film Festival nasce sotto la direzione artistica dell'attrice e regista Maddalena Stornaiuolo e si presenta come un'iniziativa indipendente, pensata per mettere in risalto la creatività giovanile attraverso concorsi internazionali e programmi di supporto. Lo scopo è quello di formare il pubblico di domani, come sottolineato da Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. Egli afferma che “attraverso il cinema è indispensabile formare oggi il pubblico di domani. Parliamo di uno strumento fondamentale nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Un obiettivo da raggiungere anche attraverso la realizzazione di una nuova rassegna come il Secondigliano Film Festival.”
L'iniziativa si colloca all'interno della visione policentrica della città, voluta dal sindaco Gaetano Manfredi, che mira a valorizzare le diverse aree di Napoli, promuovendo processi di rivitalizzazione urbana. Il SEFF rappresenta dunque un contributo concreto a questa visione, offrendo ai giovani non solo occasioni di arricchimento personale e intellettuale, ma anche un messaggio di inclusione e accoglienza.
La partecipazione dei giovani al festival è centrale. Oltre mille ragazzi, provenienti non solo dalla periferia napoletana ma anche da altre aree, avranno l'opportunità di assistere a cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo. I giovani spettatori non si limiteranno a guardare: saranno infatti i veri giudici, votando e decretando il vincitore tra i più di 1.500 corti ricevuti da ben 93 paesi e 5 continenti. Di particolare rilievo è la presenza dell'Iran come paese ospite di questa prima edizione, con oltre 160 corti in gara.
La giuria di qualità, presieduta dall'attrice Carolina Crescentini, avrà il compito di selezionare 10 finalisti e assegnare diversi premi, tra cui:
- Miglior Corto d’Animazione;
- Miglior Attore;
- Miglior Attrice;
- Migliore Regia;
- Miglior Film Straniero;
- Miglior Sceneggiatura;
- Premio della Giuria;
- Premio alla Carriera (in caso di mancato ritiro, il premio decade).
Il Secondigliano Film Festival non si limita solo alle proiezioni. Durante i tre giorni della manifestazione, i giovani avranno la possibilità di partecipare attivamente a incontri con attori e rappresentanti del cinema e del teatro. Saranno previste interviste e talk diretti dai ragazzi stessi, che potranno approfondire i segreti di questo affascinante mondo. Tra gli ospiti figurano attori e registi della serie Rai "Mare Fuori", l’attrice Cristina Donadio e il rapper Lucariello, impegnati nella serie "Gomorra", oltre all'attore Adriano Pantaleo, il rapper PeppOh, e il cantautore Franco Ricciardi, vincitore di due David di Donatello.
Maddalena Stornaiuolo, direttrice del festival, ha spiegato la filosofia alla base del SEFF: “Il Secondigliano Film Festival vuole promuovere un cinema per ragazzi, creato per i ragazzi e scelto dai ragazzi. Un festival del cinema con l’obiettivo di non celebrare star e grandi registi, ma gli artisti emergenti, avvicinando i più giovani con un viaggio a 360 gradi tra le meraviglie del grande schermo e portando cultura e festa in una zona che troppo spesso viene raccontata per i motivi sbagliati.”
Il SEFF si propone quindi come un’occasione imperdibile non solo per i giovani spettatori, ma per l’intera comunità di Secondigliano. Il festival è un chiaro esempio di come il cinema possa diventare uno strumento potente di educazione, crescita e trasformazione sociale, promuovendo una visione della città che si allontana dagli stereotipi per abbracciare il futuro con uno spirito rinnovato.
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