Oggi prende il via a Scampia il Campus Salute, un'iniziativa annuale che offre migliaia di visite mediche gratuite ai cittadini. Il progetto, che dura tre giorni, si svolge presso la sede dell'Università Federico II di Scampia e rappresenta un punto di riferimento per la prevenzione e la tutela della salute, soprattutto nelle aree periferiche. Il villaggio della prevenzione sarà inaugurato nel pomeriggio, alle 17:00, con il tradizionale taglio del nastro. Prima dell'inaugurazione, alle 16:00, si terrà un convegno dedicato ai cinque anni di attività della Cattedra Unesco "Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile". A presiedere l'incontro saranno personalità di rilievo, tra cui il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il rettore dell'Università Federico II Matteo Lorito, il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Giuseppe Longo e il presidente della Scuola di Medicina Giovanni Esposito. A concludere l'evento sarà il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.
Il Campus Salute, coordinato dalla professoressa Annamaria Colao, è diventato un appuntamento fisso per i napoletani, offrendo l'opportunità di effettuare visite specialistiche e ricevere consulenze mediche in diversi ambiti, senza alcun costo per i partecipanti. Le visite mediche gratuite saranno eseguite dai numerosi medici volontari che ogni anno offrono il loro prezioso contributo. I turni di visita previsti sono: oggi dalle 15:00 alle 18:30, mentre nei giorni 4 e 5 ottobre si svolgeranno dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:30. Durante l'evento, saranno attivi diversi ambulatori, tra cui quelli per la prevenzione dell'osteoporosi, geriatria, gastroenterologia, dermatologia, cardiologia, senologia, ginecologia, ecografie alla tiroide, pneumologia, nutrizione, ecodoppler venoso e arterioso, andrologia, prevenzione del diabete, fisioterapia e attività fisica adattata. Tuttavia, non tutti gli ambulatori saranno disponibili contemporaneamente, poiché lavoreranno a rotazione durante i giorni del Campus.
Oltre alle visite mediche, il Campus offrirà un'ampia gamma di attività sportive per promuovere uno stile di vita sano e attivo. In parallelo si svolgerà la seconda edizione del Festival della Letteratura Sportiva, un evento ideato da Tommaso Mandato per sensibilizzare l'opinione pubblica sui valori positivi dello sport e sull'importanza che esso riveste nello sviluppo dei giovani. Questo festival rappresenta un'opportunità per diffondere la cultura sportiva e incoraggiare la pratica sportiva nelle scuole e nelle comunità locali.
Nella giornata di domani, 4 ottobre, si terrà un importante seminario promosso dall'Ordine dei Giornalisti della Campania. Il seminario si concentrerà sul ruolo della comunicazione nel volontariato e sulla necessità di diffondere la cultura della prevenzione attraverso i media. L'evento vedrà la partecipazione di esperti del settore che discuteranno di come la comunicazione può diventare un potente strumento per migliorare la salute pubblica, sensibilizzando i cittadini e favorendo un maggiore accesso alle cure preventive.
La professoressa Annamaria Colao, anima e coordinatrice del Campus Salute, ha sottolineato l'importanza di portare questi servizi nelle aree periferiche come Scampia, dove l'accesso alle strutture sanitarie può essere limitato. La scelta di questa sede rispecchia la volontà di raggiungere le fasce della popolazione più svantaggiate e di avvicinarle alla cultura della prevenzione. Il progetto mira a rendere la prevenzione un diritto accessibile a tutti, senza distinzione di reddito o di posizione geografica. In un contesto come quello di Scampia, l'iniziativa assume una valenza ancora più significativa, poiché mira a colmare il divario tra le aree centrali della città e quelle periferiche, spesso penalizzate in termini di servizi sanitari.
La partecipazione attiva di centinaia di volontari, coordinati dal presidente del Campus Salute Pasquale Antonio Riccio, ha permesso di trasformare questa iniziativa in un appuntamento atteso e riconosciuto a livello internazionale. L'ONU ha infatti elogiato il lavoro svolto dal Campus Salute, considerandolo un modello virtuoso di solidarietà e assistenza sanitaria basato sul volontariato. In un periodo storico in cui le disuguaglianze sociali e sanitarie sono sempre più evidenti, progetti come il Campus Salute rappresentano un faro di speranza per molte persone.
Il Campus Salute non è solo un evento di prevenzione, ma anche un luogo di incontro e di riflessione sul ruolo che la salute pubblica e la solidarietà devono avere nella nostra società. Grazie alla dedizione e all'impegno dei suoi volontari e degli operatori sanitari, questa iniziativa continua a crescere e a rispondere alle esigenze di una comunità sempre più consapevole dell'importanza della prevenzione e del benessere. L'auspicio è che eventi come questo possano essere replicati in altre città e regioni, affinché la prevenzione diventi una realtà accessibile a tutti.
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