Nella giornata di venerdì, si è svolta una riunione cruciale negli uffici della presidenza della VII Municipalità di Napoli, con un tavolo tecnico-istituzionale dedicato alla raccolta differenziata porta a porta (pap) e al problema sempre più pressante degli sversamenti illegali di rifiuti. La raccolta differenziata pap, recentemente introdotta in via del Cassano e nelle sue traverse il 16 settembre, sta mostrando alcune criticità che richiedono attenzione e soluzioni concrete. Oltre a questo, la questione dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade e degli sversamenti abusivi è emersa come una delle principali preoccupazioni.
Il tavolo di lavoro ha visto la partecipazione del Presidente della VII Municipalità, Antonio Troiano, insieme al Vicepresidente Giuseppe Grazioso, al Presidente della 5ª Commissione Consiliare, Rodolfo Raiola, e al Presidente della 3ª Commissione Consiliare, Tonio Esposito. Presenti anche il Comandante della U.O. Polizia Locale di Secondigliano, i responsabili dell'azienda ASIA e il responsabile degli ispettori ambientali. Questa ampia rappresentanza dimostra l'importanza della questione e l’intenzione delle istituzioni di mettere in atto interventi incisivi.
Uno degli obiettivi principali della riunione è stato fare un bilancio preliminare sulla raccolta differenziata pap, analizzando i benefici che essa porta al quartiere, ma anche le criticità che sono emerse nella fase di attuazione. L’avvio del nuovo sistema di raccolta, infatti, non è stato privo di difficoltà. Da un lato, la maggiore attenzione alla corretta differenziazione dei rifiuti ha migliorato la qualità del servizio in alcune zone; dall’altro, si sono registrati casi di conferimenti errati e di abbandoni di rifiuti nelle strade. È stato sottolineato come alcuni cittadini non abbiano ancora adeguatamente recepito le nuove regole, continuando a depositare i rifiuti fuori dagli orari stabiliti o nei luoghi sbagliati.
L’abbandono dei rifiuti lungo le strade e i frequenti sversamenti illegali rappresentano un problema serio per la qualità della vita nel quartiere e per la salute pubblica. A tal proposito, è emerso un forte impegno da parte delle autorità locali per contrastare questi fenomeni. Il presidente Troiano ha evidenziato come il fenomeno degli sversamenti abusivi stia diventando sempre più una piaga per la zona, con ricadute anche sull’immagine del territorio.
La risposta delle istituzioni sarà quella di una linea dura. Verranno intensificati i controlli da parte degli ispettori ambientali dell’ASIA e della Polizia Locale, che monitoreranno costantemente le aree a rischio per prevenire nuovi episodi di abbandono di rifiuti. Inoltre, le nuove normative prevedono sanzioni penali severe per chi si macchia di reati ambientali come lo sversamento illegale, un chiaro segnale che le autorità intendono perseguire tali comportamenti con fermezza.
Il Vicepresidente Grazioso ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini non solo sui rischi per l’ambiente e per la salute, ma anche sulle conseguenze legali di tali gesti. Il rispetto delle regole sulla raccolta dei rifiuti è un dovere civico che richiede la partecipazione attiva di tutti, non solo delle istituzioni. "Se vogliamo che il nostro quartiere sia pulito e vivibile, dobbiamo fare ognuno la nostra parte", ha ribadito Grazioso, esortando i residenti a collaborare.
Anche i responsabili dell'ASIA, intervenuti alla riunione, hanno posto l’accento su come la raccolta differenziata possa essere resa più efficace attraverso una maggiore informazione e partecipazione da parte della popolazione. L'azienda, infatti, si impegnerà a migliorare la comunicazione con i cittadini, anche attraverso campagne di sensibilizzazione e spiegazioni dettagliate sulle modalità di conferimento dei rifiuti.
Il comandante della Polizia Locale ha assicurato un monitoraggio costante del territorio, puntando anche sull’uso della tecnologia per identificare i responsabili degli sversamenti abusivi. Tra le misure in discussione, vi è anche l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree più critiche per poter cogliere in flagrante chi abbandona illegalmente i rifiuti.
Nel corso della riunione, si è discusso anche della necessità di un maggiore coordinamento tra tutte le forze in campo. Solo attraverso un’azione sinergica tra Polizia Locale, ispettori ambientali e cittadini sarà possibile affrontare con efficacia il problema e migliorare la situazione ambientale della zona. A tal fine, è stato proposto un tavolo permanente di confronto tra istituzioni e cittadini, che possa monitorare costantemente l’andamento della raccolta differenziata e le problematiche legate all’abbandono dei rifiuti.
L’incontro si è concluso con l’impegno delle istituzioni a intensificare gli sforzi, promettendo un giro di vite contro chi viola le norme ambientali. Ma è chiaro che, come più volte ribadito nel corso della riunione, la vera svolta arriverà solo con una partecipazione attiva e consapevole da parte della popolazione. L’obiettivo comune è quello di avere un quartiere più pulito, vivibile e rispettoso dell’ambiente, e per farlo è necessario che ciascun cittadino contribuisca con senso civico e rispetto delle regole.
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