Nella serata di sabato, un’esplosione ha scosso il quartiere di Forcella, a Napoli, generando paura e caos tra i residenti di vico Pace. Alle ore 19, una potente deflagrazione causata da una bombola di gas ha avuto un impatto devastante al civico 8, portando al crollo di un solaio all’interno di un edificio e coinvolgendo gravemente tre persone.
La forte esplosione ha provocato ingenti danni all’edificio, con l’androne praticamente distrutto e una grande voragine aperta. Il crollo ha colpito anche un basso adiacente al palazzo, intensificando i danni. La bombola di gas, che si trovava in uno scantinato dell’edificio abitato da persone di origine straniera, ha scatenato il disastro.
Immediatamente dopo l’esplosione, i vigili del fuoco, insieme al personale del 118 e alle forze dell'ordine, sono intervenuti sul posto. Il loro lavoro incessante ha permesso di estrarre dalle macerie tre persone di nazionalità cingalese, tutte con gravi ustioni. Due dei feriti sono stati trasportati in condizioni critiche all’ospedale Cardarelli, mentre il terzo, sebbene gravemente ferito, è in condizioni leggermente migliori. Le loro condizioni rimangono serie e sono sotto osservazione medica.
A causa dei pesanti danni strutturali e del rischio di ulteriori crolli, è stata disposta l'evacuazione di otto famiglie residenti nello stabile danneggiato. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla difficoltà di accesso per i mezzi di soccorso. Il vicolo stretto e la sosta selvaggia di auto e tavolini di bar hanno ostacolato il lavoro dei vigili del fuoco e delle ambulanze, che hanno dovuto superare notevoli difficoltà per raggiungere il luogo dell’incidente.
Alcuni residenti hanno dimostrato un coraggio eccezionale, scavando a mano tra le macerie per cercare di salvare le persone intrappolate. Le immagini diffuse sui social mostrano cittadini, sia italiani che stranieri, che lavorano disperatamente per estrarre i feriti, dimostrando una solidarietà e un senso di comunità profondi.
Il consigliere della Quarta Municipalità, Armando Simeone, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla difficoltà di accesso al vicolo e ha ricordato di aver più volte segnalato la necessità di controlli più severi per la sosta abusiva e la presenza di tavolini nei vicoli stretti di Forcella. Anche il presidente dell’associazione commercianti di Forcella, Antonio Raio, ha espresso una forte critica, sottolineando che le promesse fatte dal Comune e dalla Prefettura riguardo alla sicurezza della zona non sono state mantenute.
Raio ha evidenziato che nella zona di vico Pace sono stati segnalati problemi di degrado e prostituzione, e ha chiesto con urgenza un intervento più incisivo da parte delle istituzioni. "Le condizioni di vita di molte famiglie in questa area sono estremamente precarie. È necessario che le autorità approfondiscano la questione e forniscano soluzioni concrete," ha affermato Raio.
Le autorità locali hanno avviato un'indagine per determinare le cause precise dell'esplosione e le eventuali responsabilità. Sono in corso verifiche sullo stato dell'edificio per valutare i danni strutturali e stabilire se possa essere ristrutturato o se necessiti di un'evacuazione permanente.
Nel frattempo, le famiglie evacuate stanno cercando sistemazioni temporanee. Le forze dell’ordine e i soccorritori continuano a monitorare la situazione e a garantire la sicurezza dell’area, che è stata transennata e delimitata per prevenire ulteriori incidenti.
L’incidente di ieri evidenzia non solo i rischi legati alla sicurezza degli impianti di gas, ma anche le gravi problematiche di degrado e mancanza di infrastrutture adeguate in alcune zone di Napoli. La comunità e le autorità dovranno lavorare insieme per affrontare questi problemi e prevenire futuri disastri.
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