Casandrino è stata scossa ieri pomeriggio da un evento tanto improvviso quanto drammatico. Una voragine profonda circa 30 metri si è aperta in Corso Carlo Alberto, nei pressi del civico 130, poco dopo le ore 14:00. Il cedimento dell’asfalto, accompagnato da un forte tonfo, ha generato immediato panico tra i residenti, che hanno prontamente allertato le autorità.
La sindaca Rosa Marrazzo, giunta tempestivamente sul luogo dell’incidente, ha rassicurato la popolazione tramite un messaggio sui social media: "Ci siamo già attivati e abbiamo allertato vigili del fuoco, Regione e chi di dovere per mettere in sicurezza l’area. Dai primissimi sopralluoghi sembra si tratti di una voragine profonda circa 30 metri. Siamo sul posto, vi terremo aggiornati."
Il corso Carlo Alberto è stato immediatamente chiuso al traffico, creando disagi significativi alla circolazione tra il confine con Grumo Nevano e l’incrocio con via De Angelis. La Protezione Civile Regionale ha provveduto all’evacuazione dei residenti dalle palazzine limitrofe, offrendo loro assistenza e alloggio temporaneo.
L’apertura della voragine ha causato l’interruzione immediata della fornitura idrica, aggravando ulteriormente la situazione in un periodo di gran caldo. La linea elettrica, invece, è rimasta in funzione, ad eccezione dei lampioni sul marciapiede interessato dal cedimento. I tecnici sono al lavoro per creare un bypass e ripristinare la fornitura d’acqua nel minor tempo possibile, ma la data di ripristino completo non è stata ancora comunicata.
Le autorità stanno investigando sulle cause che hanno portato alla formazione della voragine. Al momento, si ipotizza che il cedimento del terreno possa essere legato a problemi di natura idrogeologica o a lavori di scavo sottostanti. Un’ulteriore ipotesi suggerisce che una perdita idrica nel sottosuolo, bloccata dalla presenza di un massetto di cemento, abbia potuto generare una pressione tale da provocare il crollo.
La notizia dell’apertura della voragine ha scatenato preoccupazione tra i residenti di Casandrino. Molti hanno utilizzato i social media per esprimere paura e chiedere risposte rapide dalle autorità. Nonostante l’allarme, la comunità ha dimostrato grande solidarietà, offrendo supporto agli sfollati e collaborando con le autorità per gestire l’emergenza.
Le autorità locali hanno dichiarato che saranno condotte ulteriori indagini per comprendere appieno le cause del crollo e prevenire futuri incidenti di questo genere. Esperti di geologia e ingegneria saranno coinvolti per un’analisi approfondita del terreno e delle infrastrutture. La sindaca Marrazzo ha sottolineato l’importanza di monitorare costantemente le condizioni del terreno e delle infrastrutture, specialmente in zone densamente popolate come Casandrino.
L’evento di ieri pomeriggio a Casandrino ha messo in evidenza la fragilità delle infrastrutture urbane di fronte a fenomeni imprevisti. La comunità ha reagito con prontezza e determinazione, ma resta la necessità di interventi strutturali e preventivi per garantire la sicurezza dei cittadini. Le autorità locali, insieme ai tecnici specializzati, stanno lavorando per ripristinare la normalità e prevenire future emergenze, nella speranza che episodi del genere non si ripetano.
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