In una città già segnata da eventi drammatici, come il recente crollo a Scampia, un nuovo episodio di violenza scuote il quartiere di Secondigliano. Questa mattina, poco prima delle 12, in via Aspromonte, Alfonso Santaniello, un 34enne titolare di un calzaturificio, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava all'interno del suo negozio.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, un uomo si sarebbe avvicinato a Santaniello e, per cause ancora da chiarire, ha sparato un colpo che ha colpito il commerciante all'addome. Nonostante la gravità della ferita, la vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove al momento non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Secondigliano, sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e individuare il responsabile dell'aggressione. Nessuna pista è esclusa al momento, inclusa quella di una possibile richiesta di pizzo alla quale Santaniello potrebbe aver risposto negativamente, scatenando così la reazione violenta. Gli inquirenti stanno inoltre verificando la presenza di telecamere di sorveglianza nella zona e raccogliendo testimonianze che possano aiutare a fare luce sull'accaduto.
La camorra, con le sue attività illecite e la sua violenza, continua a rappresentare una minaccia costante per la sicurezza e la serenità dei cittadini. Questo ennesimo episodio di sangue mette in evidenza l'urgenza di interventi efficaci da parte delle forze dell'ordine e delle istituzioni per garantire la legalità e proteggere i cittadini onesti. Nel frattempo, la comunità locale è sotto shock. I residenti esprimono solidarietà alla famiglia di Alfonso Santaniello, conosciuto e rispettato per la sua attività commerciale. Molti negozianti della zona si dicono preoccupati per la propria sicurezza, temendo che episodi simili possano ripetersi.
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