Il 9 luglio scorso, il cadavere di una donna di 64 anni è stato rinvenuto nella sua abitazione in via Don Guanella, a Scampia. Il ritrovamento è avvenuto grazie al figlio ventiquattrenne della vittima, che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. La notizia, tenuta inizialmente riservata, è stata resa pubblica solo nelle ultime ore.
Il figlio della donna, dopo aver trovato il corpo senza vita della madre, ha chiamato le forze dell'ordine. In seguito, il giovane è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti per fornire dettagli utili all'indagine. La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi, soprattutto considerando che il marito della vittima, un uomo di 57 anni originario della Tanzania, è attualmente detenuto nel carcere di Secondigliano per reati legati allo spaccio di droga.
La Procura di Napoli ha immediatamente aperto un'inchiesta, ipotizzando il reato di omicidio colposo contro ignoti. I magistrati hanno disposto un'autopsia, il cui scopo è chiarire le dinamiche e le cause del decesso. Al momento, le circostanze della morte rimangono avvolte nel mistero, e solo l'esame autoptico potrà fornire risposte concrete.
La polizia ha interrogato non solo il figlio della vittima, ma anche i vicini e altri familiari. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i fatti e individuare eventuali responsabilità. La vicenda presenta ancora numerosi lati oscuri, e gli investigatori stanno approfondendo ogni dettaglio per fare luce sulla morte della donna.
Sia il figlio che il marito della vittima sono assistiti dall'avvocato Fabrizio De Maio del foro di Lagonegro. Nelle indagini, il figlio è stato ascoltato come persona offesa, data la sua immediata scoperta del corpo e il successivo ritardo nell'allertare le forze dell'ordine. Il marito, invece, pur detenuto, è anch'egli considerato una persona offesa in attesa di ulteriori sviluppi.
La morte della donna ha scosso profondamente la comunità locale. I residenti di via Don Guanella si sono mostrati increduli e preoccupati, soprattutto perché la vittima era conosciuta e rispettata nel quartiere. Le indagini della polizia sono ancora in corso e si attendono con ansia i risultati dell'autopsia, che potrebbero fornire indicazioni decisive per comprendere la natura del decesso.
L'indagine sulla morte della 64enne di Scampia è tuttora in corso. Le autorità stanno valutando ogni possibile scenario, dal tragico incidente all'ipotesi di un reato più grave. La comunità di Scampia segue con apprensione gli sviluppi, mentre la polizia continua a lavorare per ricostruire i fatti e dare giustizia alla vittima.
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