Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l'avviso di "Ondata di calore" fino alle ore 12 di martedì prossimo, a causa delle persistenti condizioni meteo avverse. Le temperature attese saranno superiori ai valori medi stagionali di 3-5°C nella giornata di sabato 13 luglio e di 4-6°C nelle giornate successive. Inoltre, il tasso di umidità, soprattutto nelle ore serali e notturne sul settore costiero, potrà superare il 70-80%, accompagnato da scarsa ventilazione.
Le autorità locali sono state invitate ad attuare le procedure necessarie per la vigilanza delle fasce più fragili della popolazione. Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di evitare l'esposizione al sole e di limitare gli spostamenti in auto. Particolare attenzione deve essere rivolta a cardiopatici, anziani, bambini e soggetti a rischio.
Le seguenti misure preventive sono considerate cruciali per affrontare l'ondata di calore:
- Mantenere gli spazi abitativi ben ventilati per ridurre l'accumulo di calore.
- Bere abbondante acqua per evitare la disidratazione.
- Limitare le attività all'aperto durante le ore più calde.
- Assicurarsi che anche gli animali abbiano accesso a zone ombreggiate e acqua fresca.
Per ulteriori informazioni sulla prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, si può consultare il sito del Ministero della Salute all'indirizzo https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp.
Le elevate temperature stanno causando gravi problemi alla rete elettrica di Napoli, con il rischio di blackout, come già accaduto l'anno scorso. I cavi elettrici nel sottosuolo, surriscaldati dall’asfalto bollente, stanno subendo danni significativi. Nei giorni scorsi, sono stati registrati diversi disservizi nella zona del Vomero e dell'Arenella, prontamente riparati dai tecnici dell'Enel che hanno installato gruppi elettrogeni temporanei.
I tecnici Enel hanno reagito immediatamente ai guasti, installando una Power Station temporanea per ripristinare l’erogazione di energia. Tuttavia, la riparazione definitiva richiede tempo, dovendo individuare con precisione i punti di guasto e procedere con scavi e riparazioni. Durante queste operazioni, vengono utilizzati gruppi elettrogeni per ridurre i tempi di blackout.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono i condizionatori a causare questi problemi, bensì il calore estremo che surriscalda l’asfalto, danneggiando i cavi elettrici. Enel sta intensificando gli interventi per aumentare la resilienza della rete elettrica a Napoli, che deve affrontare sfide sempre più severe a causa dei cambiamenti climatici.
La Regione Campania e Napoli stanno affrontando un periodo di criticità climatica senza precedenti. Le istituzioni e la popolazione sono chiamate a collaborare per affrontare le sfide poste dall'ondata di calore e dai blackout elettrici. La prevenzione e la preparazione sono essenziali per garantire la sicurezza e il benessere di tutti durante questa emergenza climatica.
Posta un commento
0Commenti