Ogni iniziativa che vede come protagonista Geolier fa discutere. Il rapper del rione Gescal, reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo culminata con un secondo posto finale, è pronto a incontrare 700 studenti presso l'Università Federico II di Scampia. L'iniziativa si terrà oggi pomeriggio, alle ore 16.
L'obiettivo è quello di dar vita a un momento di dialogo tra coloro che frequentano i vari atenei locali e una figura di spicco della musica partenopea, nonché della cultura contemporanea. Gli studenti possono porre quesiti e discutere con l'artista, sfruttando un'opportunità di confronto e conoscenza reciproci. L'evento ha generato un ampio dibattito, tra polemiche e consensi, riguardo alla natura dell'incontro e all'attinenza di Geolier con il contesto accademico.
Ciò che è certo è che Emanuele Palumbo è riuscito a balzare sotto gli occhi dei riflettori in maniera prorompente. Ogni suo singolo, compresi il sanremese I' p' me tu p' te e il duetto con Ultimo L'ultima poesia, raggiunge subito la vetta delle classifiche di streaming su Spotify o di visualizzazioni video su Youtube. La cittadinanza onoraria da parte del primo cittadino napoletano Gaetano Manfredi non è altro che un'ulteriore consacrazione.
La difesa del rettore universitario
Il rettore dell'Università napoletana, Matteo Lorito, ha difeso l'iniziativa, sottolineando l'importanza del dialogo aperto e del confronto culturale per la crescita degli studenti. Ha risposto alle critiche evidenziando il valore dell'evento e l'entusiasmo dimostrato dai ragazzi nel partecipare. Lorito ha chiarito che l'incontro non mirava a equiparare Geolier a figure culturali accademiche, ma piuttosto a offrire ai giovani l'opportunità di dialogare con una personalità di rilievo nella musica contemporanea, capace di catturare l'attenzione di numerosi fan a livello nazionale.
Il rapper nato e cresciuto tra Secondigliano e Miano può così condividere la propria esperienza e visione artistica con i coetanei. Geolier parlerà del suo percorso personale, della sua carriera artistica, delle varie situazioni che ha dovuto affrontare per raggiungere il tanto agognato successo. Nel corso degli anni, il ragazzo dell'Area Nord ha saputo evidenziare il suo legame diretto tra musica e contesto sociale dal quale proviene, dando vita a una ricetta vincente.
Le opinioni dell'arrivo di Geolier all'Università
Tuttavia, l'iniziativa non è stata priva di polemiche, soprattutto in seguito alle critiche espresse dal procuratore di Napoli Nicola Gratteri. Il magistrato ha messo in discussione l'idoneità di Geolier come figura accademica e se l'è presa con il mondo universitario: "Sono senza parole, se molla l'università siamo alla fine. Non voglio sapere nemmeno chi è il cantante, ma se si arriva a questo si deve mettere in discussione anche cosa è diventato il percorso universitario"
Altri esperti, come lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci e il drammaturgo Fabio Pisano, hanno offerto opinioni contrastanti sull'evento. Braucci ha difeso l'iniziativa, sottolineando l'importanza di offrire spazi di confronto culturale anche a figure emergenti come Geolier. Al contrario, Pisano ha espresso perplessità riguardo alla presenza dell'artista in ambito accademico, evidenziando le differenze tra il mondo dell'arte e quello dell'università.
Qualsiasi sia il punto di vista, l'incontro tra Geolier e gli studenti dell'Università Federico II rappresenta un momento significativo di dialogo intergenerazionale e di confronto tra la cultura giovanile e quella accademica. Nella giornata di oggi, scopriremo insieme cosa dirà e farà.