Come abbiamo già detto negli ultimi giorni, a partire da oggi sono stati avviati i lavori di sistemazione del basolato in Vico Maglione, strada situata tra via Cassano e Corso Secondigliano. Un intervento del genere, seppur importante e apprezzato, non dovrebbe far lasciare in secondo piano altre questioni irrisolte.
Gennaro ha inviato una PEC alla Municipalità, alla Polizia Municipale e al Commissariato di Polizia di Secondigliano per sottolineare le perplessità legate all'installazione dei paletti. La risposta gli è arrivata solo dal Commissariato, che ha raccolto il suo esposto. Nessun responso da parte degli altri organi chiamati in causa.
La sua comunicazione ufficiale mette in risalto una serie di rischi e disagi provenienti dalla chiusura di Vico I Censi:
- Congestionamento del traffico veicolare su via dell’Arco, con conseguente sollecitazione della pavimentazione e rischi per la sicurezza stradale.
- Ostruzione delle vie di fuga in caso di emergenza, compromettendo l'accesso dei veicoli di soccorso.
- Occupazione abusiva dell'area prospiciente ai paletti, con auto in divieto di sosta.
- Disparità di trattamento rispetto ad altre strade con carenza di paletti parapedonali.
Il cittadino chiede un chiarimento e un incontro con le autorità competenti, invitando altri cittadini preoccupati a partecipare e sostenere la sua causa. La sua voce rappresenta la volontà di garantire un'adeguata gestione del traffico e la sicurezza dei cittadini di Secondigliano. La sua richiesta di trasparenza e di dialogo con le istituzioni locali è un appello alla responsabilità e alla collaborazione per trovare soluzioni efficaci a determinate problematiche.