Foto tratta da Vesuvio Live |
Oggi, 12 ottobre 2018, è una giornata molto importante per tutti coloro che sono devoti a San Gaetano Errico, il Santo di Secondigliano. Infatti, esattamente dieci anni fa, il papa Benedetto XVI ha celebrato la sua canonizzazione per la gioia di migliaia di fedeli.
Si tratta soltanto della fase iniziale di un mese di ottobre ricco di appuntamenti per chi apprezza il fondatore dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Il 19 ottobre 1791 è la data di nascita del presbitero, mentre la sua morte causata da una febbre viscerale è datata al 29 ottobre 1860. Ed è proprio in quest'ultimo giorno che è stata fissata la sua memoria liturgica.
La cerimonia di santificazione di 'O Superiore, così come veniva e viene chiamato ancora oggi, si è tenuta in piazza San Pietro a Roma, il 12 ottobre 2008. C'erano persone provenienti da tutto il mondo, fedeli originari dell'Argentina, dell'Ecuador, della Svizzera, dell'India. E poi c'era la gente di Secondigliano, pronta a celebrare un uomo che ha dedicato tutta la sua esistenza ad un quartiere sempre più complicato e all'esercizio di preghiera.
"Egli fa parte - disse a quei tempi Benedetto XVI - delle figure straordinarie di presbiteri che hanno fatto del confessionale il luogo per diffondere la misericordia di Dio, aiutando gli uomini a lottare contro se stessi e contro il peccato". Il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, monsignor Angelo Amato, considerava Gaetano come "un segno della grazia che illumina e riscatta l'umanità umiliata di quella terra", riferendosi anche all'Area Nord di Napoli.
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