Piazza Luigi di Nocera |
Candele alle finestre a Scampia. Candele in strada a Secondigliano. Due quartieri ai piedi di Maria, nella sera che segna la conclusione del mese dedicato alla Vergine.
Nel rione don Guanella don Alessandro Gargiulo ha invitato i fedeli ad accendere un lumino alle finestre. La sua bacheca Facebook adesso è piena di foto che gli ha inviato chi ha accolto il suo invito, perfino dall'estero. Nel cuore di Secondigliano, piazza Di Nocera, ‘mmiezzo ‘o Casale, il largo del mercato dove un tempo affacciava il municipio, monsignor Lemmo ha benedetto la statua della Madonna consacrando Capodichino e Secondigliano al Cuore Immacolato di Maria.
A Scampia, a Secondigliano hanno risposto in tanti. Come sempre. Non è semplice devozione popolare o religiosità da bizzochi a far accendere quei lumini. Dietro ogni fiammella, c’è una sete di speranza mai sopita, nutrita di fede. Da queste parti sanno che le rivoluzioni restano quelle raccontate sui libri di storia. Chiedono solo normalità e un futuro per i giovani. Non c’è preghiera più ricorrente, tra le mamme, che quella di veder sistemato onestamente un proprio figlio.
Ai piedi di Maria, alle finestre o in processione, la preghiera diventa collante di una comunità, come un Magnificat collettivo dei giorni nostri, per liberare le nostre strade. Di questi tempi, mentre avanza la tendenza a strappare le nostre radici culturali, il coraggio autentico del proprio credo non conta certo poco.
di Luca Saulino
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