Stazione di Piscinola-Scampia, un lavoro lasciato a metà
settembre 14, 2016
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Uno dei punti di forza della nostra città è rappresentato dalla Metropolitana, su questo ci sono ben pochi dubbi. Alcune fermate sono considerate un fiore all'occhiello a livello internazionale. Ad esempio, nello scorso anno la stazione Toledo è stata eletta come la più bella del mondo. Ovviamente, Napoli è ricca di contraddizioni e questo ambito non ne è esente.
Quella della foto è ovviamente la fermata di Piscinola-Scampia, fino ad oggi l'estremità nord della Linea 1. Dal 2013, la parte interna è stata arricchita da alcuni dipinti realizzati dall'artista partenopeo Felice Pignataro, storico fondatore del Gridas di Scampia (gruppo di risveglio dal sonno). Per quanto riguarda gli esterni, la situazione è ben differente.
In pratica, la stazione è stata costruita solo a metà. Una scala mobile è stata ricoperta da un telo giallo, mentre intorno c'è soltanto desolazione. Alcuni mesi fa, un ampio spazio è stato ripulito e almeno le cartacce e la sporcizia sono state ridotte al minimo. Resta una serie infinita di ferri ed impalcature di ogni genere, ma il completamento è davvero lontano.
Eppure, fino ad oggi tale stazione è l'unica a collegare la periferia Nord di Napoli con il centro della città. Ma il lavoro resta sempre a metà. E nessuno sembra in grado di fermare questo degrado assoluto.
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