Una forte scossa di terremoto ha colpito questa mattina l’area flegrea ed è stata avvertita distintamente anche nei quartieri settentrionali di Napoli, tra cui Secondigliano. Alle ore 9:14 di venerdì 18 luglio, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un evento di magnitudo 4.0 con epicentro nella zona Dazio, nel comune di Pozzuoli, e una profondità di 2,4 chilometri. Si tratta di un sisma superficiale, caratteristica che ne ha amplificato la percezione in tutta l’area metropolitana. La terra è tornata a tremare dopo alcuni giorni di relativa calma, facendo crescere nuovamente la paura legata ai fenomeni sismici e bradisismici che interessano costantemente i Campi Flegrei.
Molti residenti, colti di sorpresa dall’intensità della scossa, sono scesi in strada temendo il peggio. Non si registrano danni a persone o cose, ma la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco stanno effettuando tutte le verifiche di rito per escludere conseguenze su infrastrutture e abitazioni. Le scuole e gli uffici di Pozzuoli e delle zone limitrofe hanno sospeso temporaneamente le attività per motivi di sicurezza. Intanto è stato interrotto il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea per consentire le verifiche tecniche lungo i binari, decisione presa dall’Eav, l’azienda regionale del trasporto pubblico, che ha comunicato lo stop immediato alla circolazione per tutelare la sicurezza di passeggeri e personale.
La scossa è stata avvertita in modo nitido anche a Napoli città, in particolare nei quartieri di Bagnoli, Agnano, Soccavo, Fuorigrotta, Colli Aminei, Posillipo, Pianura, Vomero, Quarto e fino a Secondigliano. Subito dopo il primo evento, nei minuti compresi tra le 09:33 e le 09:36, sono state registrate altre dieci scosse di minore intensità, segno che lo sciame sismico è ancora in corso e che l’area continua a vivere momenti di preoccupazione e tensione. La popolazione è ormai abituata a convivere con il rischio sismico dei Campi Flegrei, ma l’intensità di questa mattina ha riportato alla mente i timori legati al bradisismo e alla possibilità di eventi più gravi.
Tanti i messaggi pubblicati sui social dai cittadini spaventati. Una donna ha scritto di aver temuto per la stabilità del palazzo, descrivendo la scossa come sussultoria e ondulatoria, lunga e intensa. Dai commenti di Secondigliano emergono frasi di grande preoccupazione: “Terribile, ha vibrato tutto il palazzo con una forza mai avvertita prima. Il corrimano della scala ha continuato a tremare anche una volta finita la scossa. Abbiamo temuto si fosse sganciato il balcone. Speriamo bene”, oppure “Fortissima, i miei figli dormivano e si sono svegliati” e ancora “Questa volta non abbiamo solo ballato ma abbiamo anche tremato, cosa significa che questa fa paura”. Molti raccontano di porte che si muovevano, vetri che vibravano e un senso di instabilità generale che ha scosso la routine mattutina, lasciando nei residenti una sensazione di insicurezza e fragilità.
Al momento non ci sono comunicazioni su eventuali nuovi eventi sismici in arrivo, ma le autorità raccomandano di mantenere la calma e rispettare le norme di sicurezza previste in caso di terremoto, soprattutto in un’area come quella flegrea dove la terra continua a muoversi con costanza, ricordando alla popolazione la delicatezza del territorio in cui vive e la necessità di convivere con una realtà geologica che non smette di manifestarsi.
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