Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio, il quartiere Miano è stato teatro di un imponente blitz delle forze dell’ordine, che hanno effettuato controlli serrati nei pressi del centro commerciale La Birreria e nelle aree adiacenti, come via Lazio e piazza Madonna dell’Arco. L’operazione, classificata come intervento “ad alto impatto”, ha visto la partecipazione congiunta della Polizia Locale di Napoli (Unità Operativa Secondigliano e Reparto motociclisti GIT), della Polizia di Stato – in particolare il Commissariato di Scampia – e dei Carabinieri della stazione locale. In campo oltre dieci pattuglie impegnate a ripristinare il controllo del territorio in un’area spesso oggetto di criticità legate alla sicurezza pubblica, soprattutto nei fine settimana.
Le forze dell’ordine hanno messo in atto una massiccia operazione di polizia stradale finalizzata a contrastare la microcriminalità, l’abusivismo e l’anarchia su strada che troppo spesso caratterizzano le notti nel quartiere Miano, una delle zone più sensibili del quadrante nord di Napoli. L’attenzione si è concentrata in particolare sui comportamenti pericolosi per l’incolumità pubblica, come la guida senza casco, la circolazione di veicoli senza assicurazione, la mancanza di documenti o revisione e la guida senza patente, spesso reiterata. Le operazioni sono partite in seguito a numerose segnalazioni di cittadini preoccupati dall’andamento sempre più caotico della zona, soprattutto davanti al McDonald’s e nelle aree limitrofe al centro commerciale.
Il bilancio complessivo dell’operazione è significativo: sono stati controllati ben 104 veicoli tra automobili e motocicli. Di questi, 5 sono stati sequestrati, 16 sottoposti a fermo amministrativo e 2 affidati al custode acquirente. Cinque automobilisti si sono visti sospendere la carta di circolazione, mentre un soggetto è stato formalmente denunciato per guida reiterata senza patente, un reato grave che mette a rischio non solo il conducente ma l’intera collettività. Sul fronte delle infrazioni amministrative, sono state elevate 45 sanzioni, che testimoniano la diffusione di condotte illegali e pericolose nella circolazione su strada nella zona. Nello specifico, 12 persone sono state multate per guida dello scooter senza casco, 5 per guida senza patente, 4 per incauto affidamento del veicolo, 1 per mancato utilizzo della cintura di sicurezza, 8 per mancata esibizione dei documenti, 7 per veicolo sprovvisto di assicurazione RCA, 2 per sequestro ai fini della confisca e 5 per mancanza di revisione del mezzo. Inoltre, una persona è stata fermata per essersi data alla fuga, non rispettando l’obbligo di fermarsi all’alt imposto dagli agenti.
Questi dati non rappresentano solo numeri, ma delineano una situazione critica e una diffusa illegalità che richiede risposte ferme e coordinate da parte delle istituzioni. Le forze dell’ordine hanno infatti sottolineato come l’intervento sia stato parte di una strategia più ampia, volta a rafforzare la presenza dello Stato nelle aree urbane ritenute a rischio, promuovendo legalità e sicurezza con una presenza visibile e concreta. L’obiettivo dichiarato è quello di scoraggiare comportamenti incivili, prevenire reati e ridare fiducia ai cittadini che ogni giorno vivono e lavorano in quartieri come Miano, spesso lasciati soli di fronte a fenomeni di degrado e insicurezza.
L’operazione ha avuto anche una forte valenza simbolica. Portare decine di agenti davanti a uno dei centri commerciali più frequentati della zona, e in prossimità di un noto fast food, rappresenta una scelta precisa: colpire l’illegalità laddove si manifesta con maggiore evidenza e visibilità. Non si tratta solo di intervenire per sanzionare, ma di presidiare e dare un segnale chiaro: certe condotte non saranno più tollerate, e le notti del sabato non possono trasformarsi in momenti di anarchia pericolosa per tutti.
Il blitz, già definito dalle autorità locali un successo, si inserisce in un più ampio piano di controllo straordinario del territorio, che proseguirà anche nei prossimi fine settimana, non solo a Miano ma anche in altri quartieri della periferia nord di Napoli, come Secondigliano, Scampia e San Pietro a Patierno. L’intento è quello di replicare l’efficacia dell’intervento e di dare continuità a un’azione di contrasto che, per essere realmente incisiva, dovrà essere costante, capillare e sostenuta nel tempo.
Nel frattempo, il messaggio è chiaro: le forze dell’ordine non intendono arretrare di fronte a chi non rispetta le regole e mette in pericolo la collettività. E se da una parte il numero elevato di infrazioni rappresenta un campanello d’allarme su cui riflettere, dall’altra l’efficacia del blitz dimostra che quando lo Stato c’è, i risultati si vedono.