Il secondo contest fotografico in memoria di Attilio Romanò si è concluso con una toccante premiazione presso la Biblioteca Guido Dorso di Secondigliano, un evento che ha unito istituzioni, scuole e cittadini in un momento di condivisione e riflessione sul valore della legalità e della memoria. Il concorso, promosso dalla VII Municipalità di Napoli in collaborazione con la Fondazione Pol.i.s per le vittime della criminalità e i beni confiscati, ha visto la partecipazione di numerosi studenti, che attraverso la fotografia hanno espresso la loro visione della bellezza e dell’impegno civile.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza di numerosi ospiti, tra cui il Presidente della VII Municipalità, Antonio Troiano, e Maria Romanò, sorella di Attilio, vittima innocente della camorra. I due hanno consegnato i riconoscimenti ai giovani fotografi le cui opere sono state giudicate più significative dalla giuria, riunitasi nei giorni precedenti presso il Commissariato di Secondigliano. Il coinvolgimento delle scuole in questo progetto non è solo un tributo alla memoria di Attilio Romanò, ma anche un modo per educare le nuove generazioni al valore della legalità, dimostrando che la bellezza può e deve essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Gli studenti premiati avranno inoltre l’opportunità di partecipare a un viaggio d’istruzione che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 aprile in Cilento, un’iniziativa pensata per arricchire il loro percorso di crescita e consapevolezza. Il viaggio non sarà solo un’esperienza formativa, ma anche un’occasione per rafforzare il senso di comunità e appartenenza, facendo comprendere loro l’importanza della cultura e della conoscenza nella costruzione di un futuro libero dalla criminalità organizzata.
La manifestazione ha ricevuto il plauso dell’Assessore alla Legalità, De Jesu, che ha sottolineato quanto sia essenziale continuare a promuovere iniziative del genere per sensibilizzare i giovani e l’intera cittadinanza. Il coinvolgimento attivo della comunità, infatti, rappresenta uno strumento fondamentale per contrastare il degrado sociale e offrire ai ragazzi un’alternativa valida e costruttiva.
L’evento ha dimostrato come la memoria possa trasformarsi in un motore di cambiamento, capace di generare un impatto positivo su un territorio spesso segnato da difficoltà e criticità. La fotografia, in questo contesto, è diventata un mezzo per raccontare storie di speranza, di resistenza e di voglia di riscatto. I ragazzi, attraverso i loro scatti, hanno saputo catturare l’essenza di un quartiere che, nonostante le sfide, non smette di lottare per affermare i valori della giustizia e della bellezza.
La seconda edizione del contest fotografico dedicato ad Attilio Romanò si inserisce in un percorso più ampio di iniziative promosse per rafforzare la cultura della legalità e del rispetto reciproco. Ogni fotografia premiata è il simbolo di una comunità che non dimentica e che si impegna per costruire un domani migliore, un domani in cui il ricordo delle vittime innocenti della camorra non sia solo un monito, ma un punto di partenza per un’azione concreta e duratura.
La bellezza ha invaso la VII Municipalità e continuerà a farlo attraverso gli occhi e le esperienze dei giovani che, grazie a questa iniziativa, hanno potuto comprendere il valore della memoria e l’importanza dell’impegno civile. L’arte e la cultura, ancora una volta, si rivelano strumenti fondamentali per contrastare la criminalità e dare voce a chi, come Attilio Romanò, ha perso la vita ingiustamente ma continua a vivere nel ricordo e nell’azione di chi crede in un futuro migliore.