Oggi, lunedì 16 dicembre 2024, i comuni di Arzano e Casavatore continuano a fare i conti con l’assenza di acqua potabile, conseguenza diretta del grave crollo del collettore dell’acquedotto di Secondigliano. L’incidente, che ha visto il collasso della condotta proveniente da San Prisco, ha creato disagi diffusi e ha costretto all’evacuazione di quattro edifici, con il conseguente trasferimento di 21 famiglie, pari a un totale di 66 persone. La riparazione del guasto si sta rivelando un intervento particolarmente complesso, con lavori che proseguono senza sosta per garantire un rapido ripristino, sebbene i tempi previsti si siano già estesi oltre le 24 ore inizialmente stimate.
Ad Arzano, la sindaca Cinzia Aruta ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per la giornata odierna, cercando di ridurre i disagi per le famiglie. Al contrario, a Casavatore, sotto la gestione del commissario prefettizio insediato di recente, le scuole e gli uffici pubblici sono rimasti aperti, grazie a un’organizzazione straordinaria messa in campo per affrontare la crisi. Intanto, autobotti e fontane pubbliche stanno cercando di sopperire alla mancanza d’acqua, un servizio essenziale per una popolazione in difficoltà.
La Prefettura di Napoli, guidata dal Prefetto Michele Di Bari, sta monitorando l’intera situazione attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS). Durante una riunione svoltasi ieri, è emerso che il guasto all’acquedotto ha creato ulteriori complicazioni, come voragini in via Cupa Vicinale dell’Arco, nel capoluogo partenopeo, e l’interruzione della rete idrica che serve le aree di Arzano e Casavatore. I tecnici di Acqua Campania, responsabili dell’infrastruttura, stanno lavorando a ritmi serrati, ma hanno confermato che la complessità degli interventi richiederà ancora tempo prima che si possa ripristinare la piena funzionalità della rete.
Per limitare i disagi, la Direzione generale del Ciclo integrato delle acque della Regione Campania e l’Ente Idrico Campano hanno predisposto un servizio sostitutivo di fornitura idrica. Questo include l’installazione di fontane pubbliche in diversi punti strategici dei comuni coinvolti e l’impiego di autobotti per garantire acqua potabile. Ad Arzano, le autobotti sono state posizionate in via Colombo, via Atellana e nei pressi della caserma dei Carabinieri in via Napoli, con rifornimenti regolari per tutta la giornata. Fontane pubbliche sono disponibili in piazza Cimmino, piazzetta Crocifisso, piazza Marconi e nella villa comunale. Inoltre, sei gruppi di fontane, ciascuna con otto rubinetti, sono stati collocati in punti chiave come via Don Sebastiano De Rosa, via Sette Re e piazza dei Martiri.
La sindaca Aruta, in una dichiarazione ufficiale, ha espresso preoccupazione per i tempi prolungati necessari alla riparazione, sottolineando che la chiusura delle scuole è stata decisa per proteggere le famiglie dal disagio di un’intera giornata senza acqua corrente. Ha invitato i cittadini a fare riferimento alle fontane pubbliche e alle autobotti, oltre a segnalare situazioni di emergenza per persone fragili o anziani al comando di Polizia Locale, che ha attivato una linea telefonica dedicata.
A Casavatore, il commissario prefettizio ha confermato che i lavori di riparazione richiedono procedure tecniche delicate e che il completamento, seguito dal collaudo della rete, non potrà avvenire prima di domani. Ha però assicurato che l’acqua continua a essere distribuita attraverso bacini idrici comunali e un’autobotte operativa fornita da Acqua Campania. La gestione della crisi è stata affidata a un Tavolo Tecnico istituito presso la Prefettura di Napoli, che si riunisce regolarmente per coordinare gli interventi e limitare i disagi.
La situazione rimane critica, e i cittadini di Arzano e Casavatore dovranno probabilmente affrontare almeno un’altra giornata senza acqua corrente. Le autorità locali continuano a lavorare in sinergia con gli enti regionali e le aziende idriche per risolvere l’emergenza il più rapidamente possibile, ma resta chiaro che il ritorno alla normalità richiederà ancora qualche giorno. La pazienza e la collaborazione dei cittadini saranno fondamentali per superare questo momento difficile, in attesa che la fornitura idrica venga finalmente ripristinata in modo definitivo.