Ieri mattina, una vasta operazione volta a contrastare l'illegalità diffusa nel territorio di Scampia è stata condotta dal personale della Polizia Locale, Unità Operativa di Scampia e GIT (Gruppo Interventi Trasversali), in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Scampia. L'operazione si è concentrata principalmente sul fenomeno delle scorribande selvagge a bordo di motocicli, una piaga che affligge da tempo le strade di alcune zone del quartiere e che mette a rischio non solo la sicurezza stradale, ma anche quella dei residenti.
Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli nei punti nevralgici del quartiere, tra cui piazza della Libertà, viale della Resistenza e il Rione Monterosa. Durante le verifiche, è stato sequestrato un veicolo con il numero di telaio alterato, segnalando l'ennesimo caso di irregolarità legata ai mezzi di trasporto nel quartiere. Un individuo è stato denunciato per reiterazione di guida senza patente, un'infrazione che denota non solo una mancata osservanza delle norme, ma anche una pericolosità elevata, soprattutto in un contesto in cui i mezzi motorizzati sono spesso usati per azioni criminose o manovre pericolose. Un altro soggetto è stato deferito all'autorità giudiziaria per violazione delle prescrizioni legate alla libertà vigilata, dimostrando come l'operazione sia andata oltre la semplice violazione del codice della strada, toccando anche aspetti penali rilevanti.
Il bilancio dell'operazione è significativo: oltre ai due sequestri citati, sono stati elevati ben 30 verbali per violazioni legate alla guida senza casco, senza assicurazione, senza patente o senza revisione del veicolo, tutte infrazioni che non solo mettono in pericolo chi le compie, ma anche gli altri utenti della strada. Due ulteriori motoveicoli sono stati sequestrati poiché circolavano nonostante fossero già sottoposti a sequestro amministrativo, un altro è stato sequestrato ai fini della confisca dopo che il conducente ha rifiutato di prenderne in custodia la responsabilità.
Il quadro descritto evidenzia un contesto di illegalità diffusa, dove il rispetto delle norme sembra essere venuto meno, creando una situazione che richiede interventi decisi e sistematici come quello effettuato oggi. L'attività di contrasto alle irregolarità non si è fermata solo alle strade di Scampia, ma ha coinvolto anche altre aree di Napoli. Gli agenti delle Unità Operative Aeroportuale, Stella e Secondigliano hanno operato controlli in viale Umberto Maddalena, una delle arterie più trafficate della città, procedendo alla rimozione di 34 veicoli in sosta vietata e all'elevazione di ben 70 verbali per infrazioni varie.
L’operazione di oggi rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità minore e alla violazione delle norme stradali che troppo spesso diventa una delle manifestazioni più visibili del degrado urbano. L'obiettivo delle forze dell'ordine non è solo quello di colpire i singoli trasgressori, ma di ristabilire un ordine e una sicurezza che molti cittadini avvertono come precarie, soprattutto in zone come Scampia, storicamente afflitte da problemi legati alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti.
L'azione repressiva, sebbene necessaria e doverosa, si inserisce in un quadro più complesso di recupero della legalità che deve essere accompagnato da interventi sociali e urbanistici per restituire dignità a questi territori. Tuttavia, operazioni come quella di oggi dimostrano che lo Stato è presente e intende far rispettare le regole, ponendo un freno a una situazione che rischia di degenerare. Il messaggio che emerge è chiaro: chi viola la legge, in particolare in contesti così delicati, non resterà impunito. Le scorribande selvagge, spesso compiute da giovani in sella a motocicli, rappresentano una minaccia concreta non solo alla sicurezza stradale, ma anche al tessuto sociale di quartieri già duramente colpiti da altre forme di criminalità.
La repressione delle illegalità stradali è solo un tassello di una più ampia lotta per il recupero della legalità e del controllo del territorio. I cittadini di Scampia e delle zone limitrofe, che ogni giorno convivono con questi episodi, chiedono una presenza costante delle istituzioni e delle forze dell'ordine, nella speranza di poter vivere in un ambiente più sicuro e decoroso. Le operazioni di controllo, quindi, non devono essere viste come interventi sporadici, ma come parte di una strategia continuativa per riportare ordine in quartieri difficili.
In definitiva, l'operazione di ieri ha rappresentato un segnale forte e chiaro: l'illegalità non può più trovare spazio nelle strade di Napoli. Il lavoro delle forze dell'ordine proseguirà, con l'obiettivo di ridurre sempre di più queste infrazioni e di ristabilire il rispetto delle norme per il bene comune.