La situazione di degrado in cui versa Via Regina Margherita, tra Miano e Secondigliano, ha raggiunto livelli preoccupanti, come segnalato dai residenti della zona attraverso la pagina Facebook di Periferiamonews. In particolare, un cittadino ha voluto condividere la sua angoscia per le condizioni in cui è costretto a vivere con la sua famiglia a causa dell'abbandono dell'ex circolo sportivo situato sul corso Secondigliano.
Il circolo sportivo, un tempo punto di riferimento per la comunità, è oggi ridotto a uno stato di totale abbandono. L'erba alta invade i campi da gioco e gli spazi circostanti, trasformandosi in un ricettacolo per ratti, insetti e altre infestazioni. Ma non è solo l'interno della struttura a destare preoccupazione. Anche all'esterno, sulla pubblica via, la situazione è altrettanto grave: rifiuti accumulati sotto le finestre delle abitazioni vicine e immondizia abbandonata in strada rendono l'aria irrespirabile e la vita quotidiana sempre più difficile.
Per i residenti, la situazione è diventata insostenibile. Il cittadino che ha segnalato il problema ha dichiarato di essere costretto a tenere le finestre della propria abitazione sempre chiuse, per evitare che topi e blatte, ormai padroni incontrastati della zona, possano entrare e mettere a rischio la salute del suo bambino e dell'intera famiglia. La paura di malattie e di contaminazione è tangibile, e a nulla sono valsi, finora, i tentativi di sollecitare un intervento da parte delle autorità competenti.
La richiesta dei cittadini è chiara e urgente: una pulizia e una disinfestazione immediate, affinché questa situazione di degrado non si trasformi in un'emergenza sanitaria. Viene invocata l'azione delle istituzioni, dal Comune alla Municipalità, dalla polizia municipale all'Asia (Azienda Servizi Igiene Ambientale), affinché intervengano prontamente per porre fine a questa inciviltà diffusa.
L'abbandono di strutture come l'ex circolo sportivo del corso Secondigliano non è solo un problema estetico o di decoro urbano, ma rappresenta una minaccia concreta alla sicurezza e alla salute pubblica. Ogni giorno che passa senza interventi rende più difficile il ripristino delle condizioni igieniche e sanitarie adeguate, aggravando una situazione che si fa sempre più insostenibile.
È necessario che le istituzioni rispondano con tempestività alle segnalazioni dei cittadini, dimostrando che la cura del territorio e il benessere delle comunità sono una priorità. Il recupero dell'ex circolo sportivo e la bonifica dell'area circostante non sono più procrastinabili: è in gioco la qualità della vita di chi abita in questa zona e il rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino.
Mentre l'attesa di una risposta da parte delle autorità si prolunga, i residenti di Via Regina Margherita continuano a vivere in un clima di paura e incertezza, sperando che la loro voce venga finalmente ascoltata. In un contesto in cui l'incuria rischia di prevalere, l'impegno e la solidarietà della comunità possono fare la differenza, ma è indispensabile che chi ha il potere di intervenire lo faccia al più presto, con decisione e responsabilità.