Sotto un sole implacabile e un'umidità asfissiante, le temperature superano i 30 gradi. In queste condizioni estreme, restare in strada diventa quasi impossibile, eppure centinaia di persone si trovano costrette a lunghe code all'esterno dell'aeroporto "Ugo Niutta" di Napoli-Capodichino, in attesa dell'Alibus, l'autobus di linea dell'ANM che dovrebbe condurle in centro città.
Molti turisti, desiderosi di risparmiare sul costoso viaggio in taxi, scelgono l'opzione del trasporto pubblico. L'Alibus, gestito dall'ANM, offre collegamenti diretti alla stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi e al porto al costo di cinque euro. Tuttavia, il servizio si è trasformato in un vero calvario, con attese sotto il sole cocente che esasperano gli animi.
Adolfo Vallini, sindacalista dell'USB, denuncia: «Centinaia di turisti anche questa mattina sono stati costretti a lunghe code sotto il sole alla fermata dell'Alibus. Il numero di mezzi in esercizio resta largamente insufficiente a causa della mancanza di autisti. Una situazione inaccettabile già denunciata in passato, che imporrebbe al Comune di Napoli di adottare misure adeguate e strutturali per garantire un servizio commerciale affidabile, efficiente e sicuro, evitando che le immagini e i video dei disservizi facciano il giro del mondo».
L'USB sottolinea la necessità di aumentare il numero di autobus in servizio sulla linea Alibus e di potenziare il numero di mezzi disponibili nelle ore serali. Il sindacato propone anche l'installazione di un ANM-point all'aeroporto di Capodichino, per facilitare l'interazione con i turisti e offrire loro l'acquisto di titoli di viaggio giornalieri e settimanali, nonché tour a pagamento delle stazioni dell'arte e di Monte Echia.
L'ondata di calore ha reso la situazione particolarmente critica negli ultimi giorni. Le lunghe code all'esterno dell'aeroporto, sotto il sole violento, hanno generato un forte malcontento tra i turisti, che spesso devono attendere l'arrivo di più autobus prima di riuscire a salire a bordo. Ieri, le code sono state particolarmente intense, e l'USB ha diffuso una nota severissima, allegando fotografie e video per documentare il disagio.
«Sono centinaia i turisti che anche questa mattina, giunti all’aeroporto internazionale di Napoli, sono stati costretti a lunghe code sotto il sole alla fermata dell'Alibus - scrive Adolfo Vallini - Nonostante gli sforzi fatti finora dall'ANM per potenziare il servizio di trasporto, il numero di mezzi in esercizio resta largamente insufficiente per la mancanza di autisti. Una situazione inaccettabile già denunciata in passato, che imporrebbe al Comune di Napoli di adottare misure adeguate e strutturali tese a garantire un servizio commerciale affidabile, efficiente e sicuro, evitando che le immagini e i video dei disservizi facciano il giro del mondo».
Il sindacato non si limita a criticare, ma lancia anche un appello accorato all'amministrazione locale: «Rivolgiamo un appello all'assessorato al turismo e a quello dei trasporti del Comune di Napoli affinché risolvano quanto prima questa assurda e annosa problematica. L'Unione Sindacale di Base sollecita nuovamente l'assunzione di nuovi conducenti, già presenti in graduatoria, non solo per raddoppiare l'attuale numero di autobus presenti sulla linea Alibus, ma anche per potenziare il numero di mezzi circolanti nelle ore serali».
In conclusione, l'USB propone ulteriori misure per migliorare l'approccio dei turisti al trasporto pubblico napoletano: «Riteniamo necessaria l'installazione di un ANM-point presso l'aeroporto di Napoli per favorire l'interazione con l'utenza e proporre l'acquisto dei nostri titoli di viaggio giornalieri e settimanali per la mobilità sostenibile dei turisti, i tour a pagamento delle stazioni dell'arte e di Monte Echia, in aggiunta all'acquisto del biglietto Alibus».
Questa situazione critica evidenzia l'urgente necessità di interventi strutturali e organizzativi per migliorare l'esperienza di viaggio dei turisti a Napoli, garantendo un servizio di trasporto pubblico affidabile ed efficiente, soprattutto in periodi di intenso flusso turistico e condizioni meteorologiche estreme.
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